Marò in Italia. Latorre e Girone arrivati a Ciampino: Finalmente respiriamo aria di casa
E’ atterrato alle 12.48 sulla pista militare dell’aeroporto di Ciampino l’airbus 319 che ha riportato a casa i due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. I due soldati sono stati accolti dai parenti, dai ministri degli Esteri e della Difesa, Giulio Terzi e Giampaolo Di Paola, insieme al Capo di Stato Maggiore, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli.
“Sono molto emozionato: finalmente respiriamo l’aria di casa, della nostra amata Italia. Dobbiamo ringraziare le istituzioni per aver permesso tutto ciò”. Sono le prime parole di Latorre sulla pista dell’aeroporto.
Si dice fiducioso Salvatore Girone: “Lo siamo sempre stati e lo siamo oggi. Abbiamo dentro una grande gioia perché il governo italiano e le istituzioni, il governo indiano e le istituzioni ci hanno concesso questo grande permesso, questa grande fiducia di passare il Natale qui in Italia con i nostri cari”.
“Continuiamo ad avere sempre fiducia – ha rimarcato il marò – e ringraziamo sempre il governo che ci è stato molto vicino e non ci ha mai mollato. Ringraziamo il presidente Napolitano, e tutto il popolo italiano che ci è stato sempre vicino e continua a esserlo. Grazie a tutti”, ha concluso Girone.
I due fucilieri, trattenuti da 10 mesi in India con l’accusa di aver ucciso due pescatori mentre svolgevano un’attività di contrasto alla pirateria nell’Oceano Indiano, trascorreranno le festività natalizie a casa grazie al permesso speciale di 15 giorni concessi dall’Alta Corte del Kerala.
Il cerimoniale prevede una dichiarazione delle famiglie dei due marò, che sarannno i primi a salire a bordo dell’aereo per abbracciare i loro cari. Latorre e Girone rilasceranno quindi alcune dichiarazioni e, al termine, l’incontro dei due marò con il ministro Di Paola. Dopo il pranzo riservato con il Capo di Stato Maggiore della Marina, nel pomeriggio l’incontro al Colle con il Capo dello Stato Giorgio Napolitano.
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