Sci, impresa dell’italiano Paris: primo ex aequo sulla discesa di Bormio
Dominik Paris trionfa nella discesa libera di Bormio, valida per la coppa del mondo maschile di sci. Con il tempo di 1’58”62 l’azzurro divide il gradino più alto del podio con l’austriaco Hannes Reichelt, sceso con lo stesso tempo. La gara sulla pista Stelvio ha regalato spettacolo, con i primi quattro atleti racchiusi in soli due centesimi. Alle spalle di Paris e Reichelt ha chiuso il norvegese Aksel Lund Svindal, terzo a un solo centesimo dalla coppia di testa.
L’austriaco Klaus Kroell si è piazzato quarto a due centesimi. Buona anche la prova degli altri azzurri sulla pista italiana. Werner Heel è sesto a 0”42, Christof Innerhofer (non al top per il mal di schiena) è nono, Peter Fill undicesimo. Per Paris è la prima vittoria in carriera in coppa del mondo: in precedenza il suo miglior risultato era stato il secondo posto ottenuto nella libera di Chamonix a gennaio 2011. Per l’Italia è il terzo centro stagionale dopo la doppietta di Innerhofer e Matteo Marsaglia nella discesa e nel super G a Beaver Creek.
Svindal consolida la leadership nella classifica generale di coppa del mondo con 674 punti, a +114 sull’austriaco Marcel Hirscher e a +137 sullo statunitense Ted Ligety. Il norvegese resta leader anche nella classifica di specialità con 285 punti, mentre grazie alla vittoria odierna Paris balza al secondo posto a quota 193.
“Sono molto emozionato. E’ sempre stato il mio sogno arrivare ad essere fra i migliori della discesa e oggi realizzo un sogno”, ha detto il 23enne di Merano. “Sono lì, davanti a tutti, e faccio ancora fatica a crederci. Non credo di aver ancora realizzato l’impresa -sottolinea l’azzurro-. Probabilmente, questa sera, quando ci penserò, riuscirò a capirci qualcosa in più. Ho spinto dal primo metro all’ultimo – prosegue Paris- perché sapevo che su questa pista si puo’ arrivare ad un risultato solo in questo modo. Avevo fatto due buone prove e ci tenevo molto a fare risultato. Ieri i miei compagni, soprattutto Innerhofer, mi mettevano un po’ di pressione, continuando a darmi per favorito. Oggi però sono lì davanti e sono davvero contentissimo”.
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