Strage a Damasco, saltano in aria due autobomba di Al Quaeda. Almeno 40 morti
Due attentati kamikaze sono stati compiuti stamattina nella capitale siriana Damasco. Il primo bilancio parla di almeno 40 morti e 55 feriti. Lo riferisce la tv satellitare ‘al-Arabiya’, secondo cui la maggior parte delle vittime sono civili, anche se ci sarebbero anche diversi militari.
Nel mirino degli attacchi due sedi dell’intelligence siriana. Secondo gli inquirenti gli attentati sono stati eseguiti da due terroristi suicidi a bordo di due autobombe. Le delfagrazioni sono state molto potenti.
In base alle prime indagini gli inquirenti ritengono che dietro ci sia la mano di al-Qaeda. Proprio nella giornata di ieri la tv siriana aveva denunciato l’arrivo nel paese dal Libano di un gruppo di terroristi di al-Qaeda. In questi minuti l’emittente di Damasco sta intervistando opinionisti ed esperti siriani i quali puntano il dito contro il gruppo terroristico sostenendo che “dopo gli attentati di ieri a Baghdad hanno colpito ora Damasco”.
La polizia siriana ha nel frattempo arrestato un uomo sospettato di essere implicato nel duplice attentato.
Secondo alcuni giornalisti locali che scrivono su Twitter sarebbero stati ricoverati negli ospedali cittadini più di 30 feriti. “Sono state udite delle sparatorie subito dopo le due forti esoplosioni”, hanno riferito alcuini attivisti siriani citati dal sito ‘Sham news’.
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