Usa, il piccolo Ethan liberato con un blitz: Era in pericolo di vita. Il rapitore ucciso dalle forze speciali
Dopo sette giorni di assedio, l‘Fbi ha deciso di far scattare il blitz, che la scorsa notte ha portato alla liberazione di Ethan e alla morte dell’uomo che l’aveva sequestrato, perche’ convinti che la vita del bambino fosse in pericolo. “Ecco perche’ siamo entrati, per salvare il bambino”, ha spiegato il capo dell’ufficio dei federali di Mobile, Steve Richardson, al termine dell’operazione che aveva portato avanti per quasi una settimana i negoziati con Jimmy Lee Dykes nel tentativo di risolvere la crisi.
Ora il bambino sta bene, ha detto ancora Richardson, dopo essere andato a trovare il piccolo di 5 anni, che e’ autistico, nell’ospedale dove e’ stato ricoverato. “Ride, scherza, gioca e sta mangiando”, ha detto ancora.
Secondo la ricostruzione fornita dall’agente federale, ad un certo punto i negoziati nella notte si sono interrotti ed e’ stato visto il sequestratore “con una pistola in mano”. Questo avrebbe fatto scattare la decisione di intervenire, ma sia Fbi che polizia locale non hanno comunque fornito altri dettagli del raid.
Lo sceriffo Wally Olson non ha risposto quando gli e’ stato chiesto se Ethan abbia visto uccidere. “E’ un bambino molto speciale, ha affrontato tutto con grande spirito di resistenza”, si e’ limitato a rispondere. I vicini di Dykes hanno raccontato di aver sentito “una forte esplosione provenire” dal bunker sotterraneo che l’uomo aveva costruito e poi dei colpi di arma da fuoco. La polizia non ha specificato se l’esplosione sia stata parte del raid o sia stata provocata da Dykes.
Gli artificieri dell’Fbi, comunque, hanno controllato l’intero bunker, usando degli apparecchi ad alta tecnologia forniti dal Pentagono, per controllare l’eventuale presenza di ordigni esplosivi. Veterano della guerra del Vietnam, Dykes, che aveva 65 anni, era noto nella zona per il suo comportamento violento, le sue convinzioni anti-governative e per aver minacciato diverse volte armi alla mano i vicini. Martedi’ scorso aveva ucciso l’autista dello scuolabus a bordo del quale viaggiava Ethan e poi si era asserragliato con il piccolo nel bunker.
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