• Home »
  • Evidenza »
  • Al Conclave il cardinale che non denunciò i casi di pedofilia. Petizione negli Usa: Resti a casa. Famiglia Cristiana apre un sondaggio

Al Conclave il cardinale che non denunciò i casi di pedofilia. Petizione negli Usa: Resti a casa. Famiglia Cristiana apre un sondaggio

Famiglia Cristiana apre il caso del cardinale Usa Roger Mahony, regolarmente ammesso al conclave che eleggera’ il nuovo pontefice, ma implicato nello scandalo pedofilia Usa. Il settimanale dei Paolini apre il suo sito, oggi, con un lungo dossier sulla vicenda Mahony, sottolineando in prima battuta la petizione, avviata in Usa, che chiede di non ammettere il prelato al consesso che dovra’ scegliere il successore di Benedetto XVI.
“Il Washington Post scrive di lui che ‘e’ fortunato a non essere in prigione’ -attacca Famiglia Cristiana- e il suo successore, monsignor Jose’ Gomez, lo ha sollevato da tutti gli incarichi”, dopo averlo “riconosciuto responsabile di aver insabbiato 129 casi di abusi su minori da parte di ecclesiastici e, proprio su uno di questi casi di pedofilia (un sacerdote messicano accusato di aver abusato di 26 bambini della diocesi nel 1987) il porporato dovra’ deporre in tribunale, alla corte superiore della contea di Los Angeles, il 23 febbraio”.
“Il caso Mahony, negli Stati Uniti, sta montando mediaticamente anche perche’ un gruppo assai determinato di fedeli cattolici ha annunciato una petizione per chiedere al cardinale di rinunciare a partecipare al Conclave -scrive il settimanale-. Intanto, dopo che il successore monsignor Gomez, in una lettera pubblica ai fedeli aveva spiegato, il 31 gennaio, che il cardinale era ‘sollevato da ogni incarico amministrativo e pubblico, Mahony aveva pubblicato sul suo blog una risposta evidenziando che il suo successore ”non una volta in questi anni ha mai avanzato un solo dubbio sulle nostre politiche, pratiche e procedure per affrontare il problema degli abusi sessuali del clero sui minori”.
Malgrado cio’, evidenza ancora il foglio paolino, che lancia anche un sondaggio sulla vicenda, Monsignor Gomez, il 15 febbraio, facendo parziale marcia indietro sulle precedenti disposizioni, ha assicurato che sia il cardinale Mahony che il suo ausiliare monsignor Thomas Curry, anche lui colpito da sanzioni, ”rimangono vescovi in piena regola nell’arcidiocesi di Los Angeles e possono celebrare i sacramenti e svolgere attivita’ pastorale”. Infine, monsignor Gomez ha “invitato i fedeli a ‘pregare per il cardinale Roger Mahony mentre si prepara ad andare a Roma per eleggere il nuovo Papa che prendera’ il posto di Benedetto XVI’”.