Bersani chiude la campagna elettorale e attacca Grillo: Non si può accettare un uomo solo al comando
“Non si può accettare l’uomo solo al comando. Né in un Paese, né in un partito. Su questo non si scherza, perché c’è morta della gente”. Dal palco dell’Ambra Jovinelli Pier Luigi Bersani torna a parlare del possibile ‘scouting’ tra i grillini: “Sulle proposte vediamo, si può discutere sempre. Ma su questo non molliamo di un millimetro perché non si può costruire consenso sulle macerie. Sulle macerie restano in piedi solo i miliardari, gli altri restano sotto”.
Pier Luigi Bersani indossa un gadget creato appositamente per la chiusura della campagna elettorale al Teatro Ambra Jovinelli. Il segretario del Pd, sul bavero della giacca ha appuntato una spilla con la scritta ‘anche io smacchio il giaguaro’.
“Con Monti abbiamo mantenuto la parola, siamo stati leali fino all’ultimo giorno. Se ce lo riconoscesse, ogni tanto… Lo dico così, en passant”. “Facciamo un concorso in rete sulla balla più grossa della campagna elettorale. Io, per me, scelgo la moneta lombarda, quella che ho ribattezzato il marone”. “Si sono sentite cose allucinanti -aggiunge Bersani- ed è sfuggito il tema clou, ovvero discutere di come venire fuori dalla crisi. Noi abbiamo cercato di farlo”.
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