Los Angeles, tutto pronto per la notte degli Oscar. Nominato Open Heart, il docu corto su Emergency di Gino Strada

Manca poco, fra qualche ora Los Angeles incoronerà i film migliori dell’anno, premiati con la celebre statuetta d’oro. Tutti con gli occhi puntanti ai grandi nomi e ai titoli più noti: Lincoln di Steven Spielberg, Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow, Argo di Ben Affleck, Django Unchained di Quentin Tarantino, Vita di Pi di Ang Lee.
Ma non mancano le novità tutte made in Usa: Il lato positivo, commedia di David ‘O Russell con Robert De Niro e Jennifer Lawrence, la maxirivelazione Re della terra selvaggia dell’esordiente trentenne Benh Zeitlin Completano la rosa un kolossal musicale come Les Miserables. E la grande, vera sorpresa: Amour di Michael Haneke, già vincitore della Palma d’oro a Cannes. A dimostrazione di un momento d’oro, per il cinema europeo. Sono questi, i nove campioni che si contendereanno la statuetta più ambita – quella per la miglior pellicola dell’anno – agli Oscar 2013. Come emerge dall’annuncio delle nomination, rivelate nel corso della breve cerimonia che si è tenuta a Los Angeles, condotta da Seth McFarlane ed Emma Stone.
Per quanto riguarda i titoli stranieri (era già stato escluso Cesare deve morire dei fratelli Taviani) del tutto imprevista l’esclusione del francese Quasi amici, dato per favorito. Ci sono invece Amour, il cileno No, il canadese War Witch, il danese A Royal Affair, il norvegese Kon-tiki. Ma l’Italia non resta del tutto a bocca asciutta grazie al musicista Dario Marianelli che è candidato per un altro film dello stesso regista, Anna Karenina. Una luminosa carriera hollywoodiana per lui, già ribattezzato da alcuni “il nuovo Morricone”. E un pezzetto di Italia c’è anche nel docu corto Open heart su Emergency in Sudan, candidato appunto come miglior corto documentario.