Grillo apre a un governo Pdl-Pd per riformare la politica. Poi frena: Non potranno mai farlo
“Se il Pd di Bersani e il Pdl di Berlusconi proponessero: modifica immediata della legge elettorale, la cancellazione dei rimborsi per le spese elettorali, massimo due mandati per i parlamentari, un governo cosi’ naturalmente lo sosterremmo immediatamente”. Lo dice Beppe Grillo, in un’intervista al settimanale tedesco ‘Focus’. “Ma -aggiunge- non potranno mai farlo. Si fa credere solo per guadagnare tempo”. Un’apertura dunque, dal leader del M5S, che però con un post scriptum aggiunto all’intervento di ieri, continua a ribadire: “Per quanto mi riguarda, lo ripeto per l’ultima volta, il M5S non dara’ la fiducia a nessun governo (tanto meno a un governo Pd – Pdl), ma votera’ legge per legge in accordo con il suo programma”.Grillo lancia quindi un nuovo attacco ai partiti, in particolare sui rimborsi elettorali: “dicono, promettono, proclamano. Noi l’abbiamo gia’ fatto” scrive il leader M5S in un tweet postando l’immagine di un manifesto in cui il Movimento tira le somme dei rimborsi che si prospettano per i partiti. Il Pd, si legge infatti nel cartello, avra’ 48 milioni di euro di rimborsi elettorali, il Pdl 38 milioni, mentre il M5S rinuncera’ ai 42.700.000 euro che gli spettano. “Italiani aprite gli occhi, perche’ la crisi devono pagarla i cittadini? Io sono stanco. Condividi e diffondi se anche tu sei stanco di tutto questo”, e’ l’invito riportato nel manifesto .Fuori programma intanto questa mattina a Marina di Bibbona, sulla costa livornese, dove Grillo sta trascorrendo il week end nella sua villa al mare. Il leader del Movimento 5 stelle e’ rientrato da una passeggiata sulla spiaggia semideserta, insieme all’amico scrittore Stefano Benni. Grillo era completamente ‘mascherato’, per non essere ripreso da fotografi e cineoperatori: indossava un piumino blu con il cappuccio, degli ampi occhiali blu e una sciarpa, che gli coprivano interamente il volto, pantaloni della tuta grigi e scarpe da ginnastica. Ai cronisti che gli chiedevano dichiarazioni sulla situazione politica, il leader del M5S non ha risposto si e’ limitato a dire due volte “ciao, ciao”, e ha aperto il cancello, rientrando nella villa. ”Siamo prigionieri”, si è invece lamentato bonariamente lo scrittore Benni, riferendosi alla presenza di televisioni, giornalisti e fotografi davanti al cancello della villa di Grillo. Per il leader 5 Stelle e i suoi commensali, pranzo a base di pietanze tipiche della costa toscana. Ad occuparsi del menu’ è stato l’amico ristoratore Sauro, titolare del ‘Il Bolognese’, che ha portato nella dimora sul mare piatti a base di polpo con patate di antipasto e baccala’ alla livornese. Nella villa, sono presenti, oltre a Benni, il cognato di Beppe Grillo, due collaboratori ed e’ attesa la moglie del leader del M5S.
Social