Milano, Il Nas sequestra carni scadute da otto anni. Erano destinate a macellerie e negozi della Lombardia
Carni mal conservate e scadute da ben otto anni: è quanto rinvenuto dal Nas di Milano nel corso di un’ispezione effettuata presso un’azienda del capoluogo lombardo operante nel commercio all’ingrosso di prodotti di origine animale. I carabinieri hanno rinvenuto carni confezionate (bovine, avicole, ovine) fresche all’origine e congelate illecitamente senza l’utilizzo di idonee apparecchiature, conservate alla rinfusa all’interno di due celle frigo.
I prodotti, avvolti in pellicole protettive rotte e in massima parte non per alimenti, si presentavano disidratati, ‘bruciati’ dal freddo e con una copiosa presenza di ghiaccio frammisto alle carni. Dagli accertamenti emergevano inoltre gravi irregolarità nella gestione e smaltimento della carne scaduta; tale operazione infatti non veniva effettuata da diversi anni, tanto che i militari hanno rinvenuto prodotti scaduti nel 2005 stoccati in promiscuità con altri non ancora scaduti. Le carni rinvenute, provenienti da aziende italiane e della Comunità europea, erano destinate a macellerie ed esercizi commerciali, anche ambulanti, della Lombardia. L’operazione ha consentito ai carabinieri del Nas meneghino di sottrarre alla distribuzione commerciale 5 tonnellate e mezza di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute. Nei confronti del titolare dell’ingrosso, denunciato all’autorità giudiziaria, sono state contestate anche violazioni amministrative.
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