Corruzione nella sanità lombarda: arrestati l’ex direttore della Padania insieme ad altre sei persone. Venti gli indagati
La Direzione Investigativa Antimafia di Milano, nell’ambito di un’indagine su episodi di corruzione connessi ad appalti e forniture di aziende ospedaliere di tutta la Lombardia, sta eseguendo numerose perquisizioni, estese anche all’estero e arresti presso abitazioni, imprese e strutture sanitarie lombarde in altre regioni italiane. Sono piu’ di 50 le perquisizioni in corso dirette ad acquisire riscontri documentali ai fatti accertati.
Venti persone sono state indagate e sette arrestate. Tra queste l’ex direttore della ‘Padania’, il giornalista Leonardo Boriani e l’ex consigliere regionale della Lombardia, Massimo Guarischi. Oltre a loro, in manette con l’accusa di corruzione sono finiti anche Giuseppe Lo Presti e i figli Salvo Massimiliano e Gianluca titolari della Hermex Italia di Milano, Pier Luigi Sbardolini 61enne direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera di Chiari (Brescia) e Luigi Gianola 65enne direttore generale dell’azienda ospedaliera di Sondrio. Tra gli indagati c’è anche l’ex direttore generale della Sanità lombarda Carlo Lucchina. Tra le aziende ospedaliere coinvolte ci sono il San Paolo di Milano, l’Istituto Nazionale Tumori, l’azienda ospedaliera di Cremona e quella di Valtellina e Valchiavenna, in provincia di Sondrio.
Social