Napolitano frena le ambizioni di Monti: “Resti al governo fino alla nascita del nuovo esecutivo”
”L’abbandono, in questo momento, da parte del presidente Monti, della guida del governo, genererebbe problemi istituzionali senza precedenti e di difficile soluzione”. Lo afferma Giorgio Napolitano. “Apprezzo pertanto -aggiunge il Capo dello Stato- il senso di responsabilita’ e spirito di sacrificio con cui egli portera’ a completamento la missione di governo assunta nel novembre 2011″.
“Oggi -sottolinea Napolitano- si pone comunque il primo punto fermo della nuova legislatura, nell’interesse generale del Paese; cosi’ come resta un punto fermo, in una situazione che vede l’Italia esposta a serie incognite e urgenze, l’impegno del governo dimissionario rimasto in carica e in funzione sia pure con poteri limitati. E’ importante che in sede europea, e nell’esercizio di ogni iniziativa possibile e necessaria specie per l’economia e l’occupazione, il governo conservi la guida autorevole di Mario Monti fino all’insediamento del nuovo governo”, aggiunge il Capo dello Stato.
Napolitano annuncia quindi che le consultazioni per la formazione del nuovo governo inizieranno al Quirinale mercoledi’ 20 marzo. Il Presidente della Repubblica intanto, sollecita un clima di “condivisione della responsabilita’” tra le forze politiche rappresentate in Parlamento e si augura “ancora che sia possibile giungere oggi all’elezione dei Presidenti della Camera e del Senato”. Per Napolitano, è indispensabile, “successivamente all’attribuzione di tutti gli incarichi istituzionali, in un clima di condivisione della responsabilità di favorire, dopo le elezioni del 24 febbraio e sulla base dei risultati che ne sono scaturiti, l’avvio di una costruttiva dialettica democratica e di una feconda attivita’ parlamentare”.
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