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Grillo a Boldrini e Bersani: “Non basta, ora dimezzate gli stipendi e niente rimborsi”

Grillo a Boldrini e Bersani: “Non basta, ora dimezzate gli stipendi e niente rimborsi”

”Boldrini, Grasso, assumetevi la responsabilità che il vostro ruolo impone, chiedete il dimezzamento degli stipendi dei parlamentari e la rinuncia dei rimborsi elettorali. #FateloVoi!”. E’ quanto scrive sul suo blog il leader del M5S Beppe Grillo.

Grillo rispolvera il titolo di oggi de ‘La Repubblica’: “‘Boldrini e Grasso si riducono stipendio del 30%’. Bene, ma quale stipendio? – chiede il leader dei 5 Stelle – Si tratta di quello da parlamentare o dell’indennità aggiuntiva per i presidenti di Camera e Senato? Non è spiegato, ma è un dettaglio importante che i cittadini devono conoscere”.

“Il M5S – ricorda Grillo – rifiuta in toto le indennità di carica: Antonio Venturino, 5 stelle eletto in Sicilia, ha rinunciato ai 3.244,22 euro al mese e all’auto blu che gli sarebbero spettati in quanto vice presidente dell Assemblea Regionale Siciliana. Boldrini e Grasso possono rinunciare all’indennità di carica e dimezzarsi l’indennità da parlamentare, come dei veri cittadini a 5 Stelle, ed essere d’esempio a tutti i parlamentari”. “Nella nota congiunta rilasciata dai due presidenti dopo un incontro si legge: ‘Nell’incontro si è convenuto di proporre misure riguardanti il trattamento economico complessivo dei parlamentari, che saranno in concreto definite una volta costituito l’Ufficio di Presidenza, con l’obiettivo di realizzare un risparmio tra il trenta e il cinquanta per cento della relativa spesa’”, cita Grillo. “Una proposta c’è già ed è molto semplice – è la proposta ‘stellata’ – 5mila euro lordi mensili invece di 11.283 euro lordi, rinuncia all’assegno di solidarietà e obbligo di giustificare, rendicontare e pubblicare ogni spesa rimborsata”.

“I cittadini portavoce del M5S in Parlamento – rimarca Grillo – l’hanno già fatto. Se Boldrini e Grasso proponessero questa misura il risparmio annuale sarebbe di circa 70 milioni”, fa i conti. “Grasso ieri ha detto di ‘non essere una foglia di fico, ma una quercia che si è già messa al lavoro’. Puo’ dimostrarlo – scrive Grillo – chieda a tutti i partiti, insieme alla presidente Boldrini, di rinunciare ai rimborsi elettorali previsti per questa legislatura”. Si tratterebbe di “un atto di giustizia nei confronti del popolo italiano- secondo il leader del M5S – che si sentirebbe finalmente rappresentato da due delle istituzioni massime della Repubblica. I partiti non possono farlo, ma voi siete stati scelti in quanto vi dichiarate estranei al sistema”.