Musica a lutto. E’ morto Jannacci, aveva 77 anni. Un grande autore, un poeta del cabaret
Tristissimo lutto nel mondo dello spettacolo. Se ne e’ andato uno dei protagonisti della musica italiana, cabarettista e cantautore di successo. Vincenzo Jannacci, detto Enzo, nato a Milano il 3 giugno 1935, è morto nella sua città. Aveva 77 anni. Dopo aver lottato con la malattia che lo opprimeva da anni. Si è spento nella clinica Columbus di Milano, dove era ricoverato da alcuni giorni. Da tempo era malato di cancro, e stasera se n’è andato intorno alle 20,30. Con lui, in ospedale, c’era tutta la famiglia.
Jannacci è stato un cantautore, cabarettista, attore e cardiologo italiano. Cinquant’anni di carriera senza schemi fissi, oltre i confini. Dopo aver registrato quasi trenta album, alcuni dei quali indimenticabili, è ricordato come uno dei pionieri del rock and roll italiano, insieme a Celentano, Tenco, Little Tony e Gaber, con il quale formò un sodalizio durato più di quarant’anni. Basta dire Gaber e Jannacci per evocare una Milano che non c’è più, quella della nebbia, già grande città ma non ancora metropoli, una Milano romantica, popolata di personaggi bizzarri e poetici.
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