Pasquetta in un’Italia divisa tra nuvole e piogge al Nord e sole al Sud. Resiste la tradizione del pic nic fuori porta
”La primavera non parte e anzi nuove perturbazioni fresche ci accompagneranno fino a metà mese con nevicate sui monti”. Lo riferisce Antonio Sanò, direttore del portale ilmeteo.it. “Il caldo arriverà solo dopo il 15 aprile – avverte – Intanto, il lunedì di Pasquetta trascorre con schiarite sulle regioni di nord-est, adriatiche, meridionali e sulla Sicilia, mentre da ovest si avvicina l’ennesima perturbazione atlantica dopo un marzo tra i più piovosi e più freddi degli ultimi 50 anni, non solo in Italia, ma in tutta Europa”. Sono risparmiate solo le estreme regioni meridionali, in particolare la Sicilia e la Calabria dove i 20° sono ormai una realtà da giorni. Le piogge dalla Sardegna si porteranno sulle regioni centrali a partire da quelle tirreniche e al nord-ovest, per poi provocare un episodio di maltempo generale tra la sera e la notte e la giornata di martedì, con il ritorno della neve a 800 metri al nord-est, mentre temporali colpiranno la Sicilia, la Calabria e le regioni centrali, per poi scivolare al sud entro mercoledì.
In settimana, una nuova perturbazione colpirà il centro-nord tra giovedì e venerdì, mentre andrà un po’ meglio nel fine settimana, seppur con clima mite solo al sud e Sicilia, mentre al centro-nord si faticherà a salire sopra i 12°. “Cattive notizie per i giorni successivi, in quanto la primavera sembra proprio non volerne sapere e il caldo tiepido è rimandato alla seconda metà di aprile”.
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