Forte scossa di terremoto in Iran. L’onda sismica ha raggiunto Pakistan e India. Primo bilancio: 40 morti
Un violento sisma, di magnitudo 7,8 gradi, ha colpito oggi l’Iran. Si tratta del più forte terremoto registrato nel paese negli ultimi 40 anni. La scossa è stata avvertita anche nei Paesi del Golfo (Kuwait, Bahrain, Arabia Saudita e Qatar), in Pakistan e in India. Secondo l’Usgs, l’istituto geofisico statunitense, l’epicentro è stato localizzato a una profondità di circa 15 chilometri, in una località a circa 80 chilometri da Saravan, nella provincia del Sistan e Balucistan, vicino al confine con il Pakistan.
Il primo bilancio, fornito dall’agenzia d’informazione ‘Fars’, è di almeno 40 morti. Quella dell’epicentro è una zona “rurale” dell’Iran dove ci sono molte case “fatte di mattoni di fango”. Il sisma, riferisce la tv di Stato iraniana, ha provocato guasti alla rete elettrica e al sistema di comunicazioni in gran parte della provincia. Le autorità iraniane hanno dichiarato lo stato di emergenza. In Pakistan sono almeno 21 le vittime, secondo quanto rende noto il sito di ‘Geo news’, precisando che gli effetti del sisma iraniano si sono sentiti a Karachi, Hyderabad, Quetta, Abbottabad, Islamabad e Lahore. Le vittime sono a Mashkel, 600 chilometri a sud ovest di Quetta nel Balucistan, dove un migliaio di abitazioni sono state distrutte. A Nuova Delhi, rende noto l’agenzia di stampa Xinhua, molte persone sono scese in strada, abbandonando uffici e abitazioni. Scosse sono state avvertite anche in Uttar Pradesh, Punjab, Haryana e Rajasthan, nel nord dell’India. Al momento non si hanno notizie di vittime nella capitale indiana.
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