E’ di tre morti, due donne e un uomo, tutti anziani il bilancio del balcone crollato nella serata di ieri, poco dopo le 20.30, a corso Garibaldi, a Portici, nel napoletano. Sono 17 i feriti, due dei quali, i più gravi, in prognosi riservata. Uno dei due ha vent’anni. Nove dei 17 feriti sono ricoverati, gli altri sono stati curati e dimessi nel corso della notte. La base del balcone in pietra lavica si è abbattuta sul cuore del corteo in onore di San Ciro. Alla tradizionale manifestazione religiosa stava prendendo parte anche l’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe.All’improvviso si è sentito come un boato: quattro persone, due uomini e due donne che si trovavano sul balcone, sono precipitate sulla folla da un palazzo antico. Una delle quattro persone, una donna di 65 anni, è morta sul colpo. Ma la vittima è caduta su un’altra donna, anche lei deceduta subito. Due ore più tardi il crollo un anziano è morto in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. Per un’ora circa i feriti sono stati portati nei pronto soccorsi dei due ospedali a bordo di ambulanze e auto private.La processione si è interrotta di colpo mentre decine di persone sono fuggite non avendo capito cosa realmente fosse accaduto.
I soccorsi sono stati immediati: la polizia, infatti, con gli agenti del commissariato di Portici stava seguendo il corteo come avviene per ogni manifestazione pubblica. Gli agenti si sono prodigati per aiutare quelli che sembravano i feriti più gravi. Si onorava San Ciro, santo patrono di Portici. Al santo, molto amato a Portici, popoloso centro dell’area vesuviana, da secoli è dedicata una processione con la statua di San Ciro portata a spalla dai fedeli. Il corteo parte dell’omonima piazza dove c’è anche la basilica dedicata al santo patrono. Corso Garibaldi è proprio attiguo a piazza San Ciro.
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