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Commissioni, sorpresa dal voto segreto: Nitto Palma non viene eletto. Nuovo scrutinio

Commissioni, sorpresa dal voto segreto: Nitto Palma non viene eletto. Nuovo scrutinio

La sorpresa non si e’ fatta attendere. A dispetto dell’accordo raggiunto tra Pd e Pdl, la prima votazione sul nome di Nitto Palma alla presidenza della commissione Giustizia del Senato si è conclusa con una fumata nera, poiché il Pd ha votato scheda bianca e i 12 voti ottenuti non sono bastati. Il voto è ancora in corso e mano a mano vengono confermati anche tutti gli altri presidenti delle commissioni parlamentari proposti da Pd, Pdl e Scelta civica. Il clima, dopo le proteste di ieri da parte del M5S – che anche oggi ha rivendicato la presidenza delle commissioni di garanzia – resta però ancora teso. Il gruppo della Lega Nord alla Camera non ha avanzato candidature e ha votato scheda bianca.

In totale alla Camera il Pd totalizza otto presidenze, Pdl cinque e Scelta civica una. Al Senato al Pd vanno 7 presidenze, al Pdl 6 e a Scelta civica una.

Alla Camera la commissione Affari costituzionali va a Francesco Paolo Sisto (Pdl), la commissione Giustizia a Donatella Ferranti (Pd), la commissione Esteri a Fabrizio Cicchitto (Pdl), la commissione Difesa a Elio Vito(Pdl), la commissione Bilancio a Francesco Boccia (Pd), la commissione Finanze a Daniele Capezzone (Pdl), la commissione Cultura a Giancarlo Galan (Pdl), la commissione Ambiente a Ermete Realacci (Pd), la commissione Trasporti a Michele Meta (Pd), la commissione Attività produttive a Guglielmo Epifani (Pd), la commissione Lavoro a Cesare Damiano (Pd), la commissione Affari sociali a Scelta civica (nome ancora da stabilire), la commissione Agricoltura a Luca Sani (Pd), la commissione Politiche Ue a Matteo Bordo (Pd).

Al Senato la commissione Affari costituzionali va ad Anna Finocchiaro (Pd), la commissione Giustizia a Francesco Nitto Palma (Pdl), la commissione Esteri a Pier Ferdinando Casini (Sc), la commissione Difesa e Nicola Latorre (Pd), la commissione Bilancio a Antonio Azzollini (Pdl), la commissione Finanze a Mauro Marino (Pd), la  commissione Cultura ad Andrea Marcucci (Pd), la commissione Lavori Pubblici e Telecomunicazioni ad Altero Matteoli (Pdl), la commissione Agricoltura a Roberto Formigoni (Pdl), la commissione Industria a Massimo Mucchetti (Pd), la commissione Lavoro a Maurizio Sacconi (Pdl), la  commissione Sanità a Emilia De Biase (Pd), la commissione Ambiente a Giuseppe Marinello (Pdl). Resta da definire la commissione Politiche Ue, per la quale è in ballo Vannino Chiti (Pd).

Indiscrezioni anche sulla scelta della presidenza della Giunta per le Autorizzazioni a procedere della Camera. La scelta dovrebbe cadere su Ignazio La Russa. Immediata la replica del M5S, per bocca di Roberta Lombardi: “Lo sapete dello scambio fra Pdl e Fratelli d’Italia per la giunta? Da noi questa si chiama porcata – dichiara la capogruppo 5 Stelle alla Camera- danno la presidenza a Fratelli d’Italia per fare una finta opposizione”.

E Beppe Grillo torna a ribadire via Twitter che “La prassi vuole che le presidenze del Copasir e della Vigilanza Rai vadano all’opposizione, ovvero al MoVimento 5 Stelle”, riecheggiando le parole del capogruppo al Senato, Vito Crimi.