Banditi a Milano, in sei armati rapinano la gioielleria Muller in via della Spiga poi scappano lanciando molotov

 Rapina in pieno centro a Milano in via della Spiga. Sei uomini, armati di mazze, hanno messo a segno alle 11.40 una rapina nel negozio Franck Muller. Per coprire la fuga hanno lanciato tre bottiglie molotov: una davanti alla gioielleria, una seconda in via della Spiga angolo Manzoni, una terza in via Borgospesso. Una quarta molotov è stata abbandonata integra in via dell’Annunciata.

I banditi hanno lasciato a terra anche un’ascia, un berretto e un borsone. Impossibile, al momento, fare una stima della refurtiva sottratta: l’inventario è ancora in corso. Nove, secondo gli investigatori, le vetrine interne andate in frantumi. I malviventi hanno colpito i due impiegati presenti all’interno della gioielleria. Il primo, 58 anni, originario della Libia, ha rifiutato il ricovero in ospedale, mentre il secondo, un italiano di 39 anni è stato trasportato in codice giallo al Policlinico, con dolori al costato. All’ospedale gli è stata riscontrata un’emorragia alla milza.

Un operaio, ascoltato dall’Adnkronos, ha parlato di 7-8 persone che “scappano veloci a piedi” e del rumore “delle molotov che hanno buttato”. La vetrina principale dell’orologeria, racconta, è stata “spaccata con un’ascia”, ascia che è stata lasciata a terra e che ora viene analizzata dal reparto scientifico dei carabinieri. “Ho visto che quei ragazzi scappavano veloci a piedi e la gente scappava nei negozi”, conclude. In seguito alle rapine che si sono verificate nel centro di Milano ”gli autori sono sempre stati scoperti e individuati dalle forze dell’ordine. Siamo fiduciosi che si verificherà di nuovo”, afferma il ministro dell’Interno,Angelino Alfano, nel corso della conferenza stampa in Prefettura a Milano, spiegando che durante l’incontro con le istituzioni loocali si è parlato anche della rapina in via della Spiga. Secondo il ministro la sicurezza a Milano dimostra una ”straordinaria qualità delle forze dell’ordine impegnate in città. Guardia di finanza, Carabinieri, Polizia hanno destinato qui – conclude – i loro migliori uomini”.