Il rimpianto di Totti: “Se fossi andato al Real Madrid avrei vinto 3 Champions League, 2 Palloni d’Oro e tante altre cose”
”Se fossi andato al Real Madrid, avrei vinto tre Champions League, due Palloni d’oro e tante altre cose. Avrei avuto molte più possibilità senza alcun dubbio. Ma sono contento di quello che ho fatto. Ma ho il rimpianto di non aver vinto altri 2 o 3 scudetti”. Francesco Totti, capitano della Roma, si esprime cosi’ in un’intervista al magazine francese ‘France Football’.
Nel 2004, dice il capitano giallorosso, il trasferimento al Real Madrid era un’ipotesi concreta. ”Volevo andare in una grande squadra per vincere, all’epoca i dirigenti non potevano darmi tutto quello che volevo. Ma, alla fine, per fortuna il cuore mi ha detto di rimanere”, spiega. ”Quando le cose vanno bene -dice riferendosi all’ambiente di Roma- vieni trattato come un Papa. L’amore che Roma sa regalare non ha eguali”.
Totti dice di avere ricevuto quest’anno offerte da altri club e non esclude di chiudere la carriera lontano da Roma. ”Offerte da club importanti? Si’, ma non da squadre italiane”, dice il capitano giallorosso. E a chi domanda se sia possibile vederlo chiudere la carriera in un altro club, il n.10 risponde: ”In ogni caso, se dovessi fare tale scelta, andrei a giocare all’estero e non in un club italiano”.
”Ma -precisa poi Totti- vorrei invecchiare qui con la stessa maglia”. Di certo, il bomber della Roma non si vede in Qatar. ”Li’ fa caldo”, dice ancora. Nell’intervista, Totti parla anche della diversa cultura che hanno portato i proprietari americanidella Roma: ”Da questo punto di vista sono tutti davanti all’Italia. La cultura italiana è scarsa in tutto. Bisognerebbe cambiare tante cose, non solo nel calcio. Il nostro è un Paese un po’ troppo indietro rispetto ad altri”. ”Cosa farei se diventassi proprietario della Roma? Caccerei tutti e deciderei tutto io”, risponde ridendo. ”E chiamerei tutti i miei amici a lavorare con me”. Si parla anche dei Mondiali del 2014. ”Li giochero’? Si’, sulla Playstation…”, scherza. Poi aggiunge: ”No, non penso. Ma se dovessi giocare un altro campionato sullo stesso livello di questo e trovarmi a marzo o aprile nelle stesse condizioni di forma, tutto potrebbe succedere…”.
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