• Home »
  • Evidenza »
  • Renzi stimola Letta: “O il governo fa le riforme o vivacchia”. All’accusa di voler far cadere il governo lui ironizza: “Siamo alle barzellete”

Renzi stimola Letta: “O il governo fa le riforme o vivacchia”. All’accusa di voler far cadere il governo lui ironizza: “Siamo alle barzellete”

Renzi stimola Letta: “O il governo fa le riforme o vivacchia”. All’accusa di voler far cadere il governo lui ironizza: “Siamo alle barzellete”

 ”Io non voglio accelerare” la fine dell’esecutivo “ma quando mai?”. Così Matteo Renzi spiega che le sue sollecitazioni all’esecutivo sono legate soltanto al fatto che per fare le riforme costituzionali serve tempo e quindi occorre agire.”Per fare le riforme serve tempo e quindi dico si abbia il coraggio di farle. Perché o il governo fa o altrimenti vivacchia”‘, sottolinea il sindaco di Firenze in occasione della presentazione del suo libro ‘Oltre la rottamazione’.

Quanto alla mozione di Roberto Giachetti che ieri ha creato tensioni nel Pd e con il governo Letta, Renzi chiarisce che “nessuno di noi è interessato a giochini in Parlamento sul governo. Nessuno gioca ai trabocchetti istituzionali”. “Ieri – aggiunge il sindaco di Firenze – è successa una cosa molto semplice: ho detto che l’unica cosa importante e che chiedono gli italiani è che il governo faccia finalmente le cose. Io faccio il tifo perché le riforme finalmente si realizzino perché solo in questo modo la politica tornerà a parlare la stessa lingua dei cittadini. Se questo non avverrà, si sarà persa una grande occasione”.Quando gli viene chiesto se abbia intenzione di far cadere il governo, Renzi risponde: “Siamo alle barzellette…”. “Per uno che ha rinunciato al Parlamento per fare il sindaco essere accusato quasi di tutto sta cominciando ad essere divertente. Prima mi arrabbiavo, ora mi diverto”, prosegue. “Il dibattito su quanto dura il governo, come dura e su che cosa voglio fare io ormai comincia ad essere stancante”, aggiunge Renzi.

“Il bipolarismo – è il pensiero di Renzi – sembra diventata una parolaccia in questo periodo” ma il “Paese tornerà a crescere quando l’alternanza tornerà ad essere una cosa normale”. “Il governo Letta nasce da una non vittoria. O meglio da una sconfitta. Ma oggi – sottolinea – siamo in un momento in cui non c’è più il bipolarismo. Io invece credo nel bipolarismo: questo Paese tornerà a crescere quando l’alternanza tornerà a essere una cosa normale e non avremo una situazione di indistinta palude che blocca tutto”. Poi incalza il Pd. ”Il centrosinistra non deve aver paura di esprimere una leadership e non aver paura che se uno vince non c’è gioco di squadra”, afferma Renzi. “Leadership non è per forza leaderismo”, osserva.A stretto giro la replica di Pier Luigi Bersani: “Non saper distinguere fra leadership democratica e ‘uomo solo al comando’ mi sembra un bel problema”. “E’ come confondere la medicina con la malattia. Sarà meglio discutere sul serio”, aggiunge Bersani.