• Home »
  • Apertura-NO »
  • La Cassazione: “Amanda Knox e Raffaele protagonisti di un gioco erotico finito male”

La Cassazione: “Amanda Knox e Raffaele protagonisti di un gioco erotico finito male”

La Cassazione: “Amanda Knox e Raffaele protagonisti di un gioco erotico finito male”
Sono stati completamente ”sottovalutati” gli indizi a carico di Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher avvenuto nella notte tra l’1 e il 2 novembre 2007. Lo mette nero su bianco la Cassazione nello spiegare il perché, lo scorso 25 marzo, ha deciso di annullare le assoluzioni, con formula piena accordate in appello ai due ex fidanzati. In particolare, la prima sezione penale (sentenza 26455) nel disporre un nuovo processo d’appello dice che ”il giudice del rinvio dovrà porre rimedio, nella sua più ampia facoltà di valutazione, agli aspetti di criticità e contraddittorietà, operando un esame globale e unitario degli indizi”. Per la Suprema Corte è possibile che l’omicidio di Meredith sia stato frutto di un ”gioco erotico spinto di gruppo, che andò deflagrando, sfuggendo al controllo”. La Cassazione, dunque, spiega che ”la valutazione osmotica” dei vari indizi analizzati solo singolarmente ”sarà decisiva non solo a dimostrare la presenza dei due imputati nel luogo del delitto, ma ad eventualmente delineare la posizione soggettiva dei concorrenti del Guede, a fronte del ventaglio di situazioni ipotizzabili, che vanno dall’accordo genetico sulla opzione di morte, alla modifica di un programma che contemplava inizialmente solo il coinvolgimento della giovane inglese in un gioco sessuale non condiviso, alla esclusiva forzatura a un gioco erotico spinto di gruppo, che andò deflagrando sfuggendo al controllo”. In primo grado Amanda e Raffaele erano stati condannati per l’omicidio di Meredith rispettivamente a 26 e a 25 anni.