Josefa Idem e l’Imu non pagata, la Lega chiede le dimissioni. Il ministro nella bufera per evasione fiscale
”In merito a questo non ho dichiarato niente in questi giorni in quanto questi aspetti sono in mano ai miei tecnici, ho cercato di ricomporre le fila, ho dato in mano questa cosa al mio avvocato che vi spieghera’ come sono andate le cose”. Così Josefa Idem, ministro dello Sport, delle Pari Opportunità e delle Politiche Giovanili, risponde alla domanda su sue presunte irregolarità fiscali riportate questa mattina da ‘Libero’. Secondo il quotidiano la Idem avrebbe fatto passare i locali sopra la palestra del marito come prima casa per pagare meno Imu.
Intanto monta il caso politico. Il Movimento Cinque Stelle al Senato ha presentato un’interrogazione, firmata dal capogruppo Nicola Morra, nella quale si chiede al ministro di “spiegare in Aula le motivazioni di quello che, ci auguriamo, sia solo uno spiacevole equivoco” e ”le motivazioni di quello che, ci auguriamo, sia solo uno spiacevole equivoco”. “Su alcune testate locali del ravennate, cartacee (La Voce, edizione del 6 giugno 2013, pag. 6) e on-line -si legge in una nota- è stato riportato che il ministro Josefa Idem, pur convivendo con il coniuge, avesse residenza e prima casa nell’adiacente palestra, evidentemente quindi adibita ad uso misto residenziale/commerciale, mentre il coniuge aveva residenza e prima casa nell’abitazione effettivamente utilizzata” afferma Morra nella sua interrogazione orale.
“L’episodio è oggetto di un’interrogazione comunale nel Comune di Ravenna” continua il capogruppo del Movimento 5 Stelle ricordando gli atti presentati a Ravenna dal consigliere comunale stellato Pietro Vandini. “Lo stesso Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ha dichiarato di aver disposto accertamenti tributari sul caso di cui sopra” si continua nell’interrogazione che spiega come “il giorno 11 giugno 2013 vi è stato un sopralluogo tecnico presso l’abitazione del ministro Josefa Idem”.
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