Napolitano smorza le polemiche sulla tenuta del governo: “Faccio fatica a vedere Monti minaccioso, vuole essere uno stimolo”
Faccio molta fatica a prestare un volto minaccioso al prof. Monti che, voglio ritenere, voglia giocare solo un ruolo di stimolo”. Lo ha detto, ai microfoni di SkyTg24, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, poco prima di lasciare Zagabria al termine della sua visita in Croazia. Il Capo dello Stato ha aggiunto di aver sentito ”il professor Monti solo per telefono” in occasione del suo compleanno due giorni fa. E, a chi gli faceva osservare che Monti chiedeva un ”patto di coalizione”, Napolitano ha risposto: ”Benissimo, vedremo cosa gli risponderanno i partner della maggioranza”.
Quanto all’intervista di ieri del presidente del Senato a La Repubblica, Napolitano afferma: ”Sul rapporto tra riforma elettorale e riforme istituzionali, che e’ questione abbastanza complessa, il presidente Grasso ha espresso sue opinioni personali che, in quanto tali, possono essere non condivise. Quello che non va bene e’ che si faccia di uno scambio di opinioni una drammatizzazione istituzionale”. ”Non vedo invasioni di campo, vedo delle legittime vedute su cui chiunque di noi puo’ pensarla diversamente, forse anche io”, ha aggiunto Napolitano.
Scelta Civica però insiste e chiede una ‘verifica’ di maggioranza. L’intensità del lavoro parlamentare che accompagna “questa delicata stagione politica” richiede “una più puntuale definizione del programma di governo, sulla base delle indicazioni formulate al momento della presentazione dello stesso alla Camere” scrivono i capigruppo al Senato e alla Camera, Gianluca Susta e Lorenzo Dellai in una lettera al presidente del Consiglio Enrico Letta.
“L’eccezionalita’ di questa maggioranza e la responsabilita’ dimostrata dalle principali forze politiche nei confronti del Paese -si legge nella lettera al premier- non possono essere vanificate ne’ da un protagonismo esasperato, generatore di continue e spesso inutili fibrillazioni, ne’ da un clima di campagna elettorale permanente che rischia di riportare velocemente a elezioni che, verosimilmente, riproporrebbero condizioni di difficile governabilita’, a scapito, nuovamente, del Paese”. Dellai e Susta cosi’ proseguono: “Proprio perche’ Scelta civica, prima di altri, ha ritenuto che un momento di tregua nella contesa politica potesse recuperare l’indispensabile coesione per affrontare le grandi difficolta’ che abbiamo ancora di fronte, e proprio perche’ riteniamo che questo clima di collaborazione debba continuare in presenza di una frammentazione politica non superata, chiediamo di organizzare una serie d’incontri politici tra le forze parlamentari che sostengono il governo” allo scopo di “precisare nei dettagli il ‘patto di governo’ che ci lega in questa maggioranza”.
I capigruppo di Sc, rivolgendosi a Letta, si dicono quindi “certi che l’alto profilo che hai voluto conferire a questo comune sforzo fin dalla sua presentazione alle Camere, seguendo anche le indicazioni del Capo dello Stato, che mantengono interamente la loro validita’, debba essere il punto di riferimento per le prossime decisioni della maggioranza”.
“Per questo -concludono Dellai e Susta- confidiamo che vorrai accogliere questa nostra richiesta, che ha lo scopo di rafforzare e non certo di mettere in discussione il governo che anche Scelta civica ha contribuito a far nascere”.
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