Concordia, ufficiali e timonieri patteggiano la pena: 2 anni e 10 mesi la condanna più alta
Prime condanne per ufficiali e timonieri in servizio sulla Costa Concordia la sera del disastro del Giglio: il Giudice delle indagini preliminari di Grosseto ha accolto tutti i patteggiamenti nei riguardi di cinque indagati, gli ufficiali di bordo Ciro Ambrosio e Silvia Coronica, il timoniere Jacob Rusli Bin, il manager Manrico Giampiedroni e il coordinatore dell’unità di crisi di Costa Crociere, Roberto Ferrarini. Tra i patteggiamenti, la condanna più alta, a 2 anni e dieci mesi, è stata pronunciata per il coordinatore dell’unità di crisi di Costa Crociere, Ferrarini. Giampedroni ha patteggiato due anni e sei mesi. Per Ambrosio, Coronica e Rusli Bin patteggiamenti rispettivamente a un anno e undici mesi, un anno e sei mesi e un anno e otto mesi. La Concordia naufragò di fronte all’isola del Giglio il 13 gennaio dello scorso anno. Morirono 32 dei 4.229 passeggeri della nave da crociera. Il comandante della nave, Francesco Schettino, sta affrontando il processo come imputato delle accuse di omicidio colposo plurimo e disastro colposo.
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