“Un governo 5 Stelle e Pd? Uscirei dal movimento”: parola di Casaleggio. “Se non cambia l’economia in arrivo disordini e rivolte”
“Io penso che il Paese avrà nei prossimi mesi, non so quanti, uno shock economico. Uno shock che potrebbe portare a una ridefinizione della rappresentanza politica oppure a uno spostamento della politica da problemi politici a problemi di carattere sociale: disordini, rivolte. Quindi qualcosa che non puo’ essere dominato dalla politica”. Lo dice Gianroberto Casaleggio in un’intervista a Gianluigi Nuzzi pubblicata sul blog di Beppe Grillo.
Una guerra civile? “No, una guerra civile no. Sicuramente delle situazioni difficilmente controllabili dal punto di vista dell’ordine pubblico. Il Paese ha bisogno di una svolta e questa svolta tarda a venire mentre l’economia continua a peggiorare sensibilmente”, aggiunge il ‘guru’ 5 Stelle.
Casaleggio, nella lunga intervista, dice che l’andamento dei 5 Stelle è in linea con il risultato ottenuto alle politiche, che se ci fosse un’ipotesi di governo Pd-M5S uscirebbe “dal movimento” e che l’incontro al Quirinale con Giorgio Napolitano è stato positivo. “Ho trovato una consapevolezza della situazione del Paese”.
Il capo dello Stato, comunque, avrebbe per Casaleggio dei limiti legati “soprattutto l’eà e poi al fatto che insieme a molte altre persone che oggi sono in politica è in politica da molti anni”. E’ necessario, dunque, “un ricambio politico. Noi abbiamo come regola il fatto che non ci siano più di due mandati”. E Matteo Renzi la interessa? “Rappresenta una corrente politica del partito democratico”.
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