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Si ferma a Cannes la fuga del dissidente kazako Ablyazof arrestato dalle Forze speciali. Scatta il braccio di ferro per l’estradizione

Mukhtar Ablyazov è stato arrestato nei pressi di Cannes, nel sud della Francia da agenti delle forze speciali francesi. Lo ha riferito al Financial Times l’avvocato dell’ex ministro dell’Energia e dissidente kazako. La famiglia di Mukhtar Ablyazov, stando a quanto apprende l’Adnkronos, ha confermato l’arresto in Francia dell’ex ministro del Kazakhstan. Un funzionario del servizio regionale della polizia giudiziaria francese a Marsiglia ha confermato che la polizia ha arrestato Muktar Ablyazov oggi pomeriggio a Mouans-Sartoux, comune alle porte di Grasse. Lo scrive il Financial Times.Secondo quanto riferito dal funzionario la polizia ha agito su una richiesta di estradizione dell’Ucraina e che Ablyazov potrebbe andare a Parigi, dove la decisione di estradarlo non spetta al giudice assegnato al caso. ”Cari amici, mio padre è stato arrestato” scrive attraverso la pagina Facebook di Mukhtar Ablyazov un utente registrato come suo figlio, Madiyar Ablyazov. Il giovane invita gli utenti del social network a condividere l’articolo del Financial Times, che ha dato la notizia dell’arresto, “per prevenire un’espulsione rapida ed illegale come è già avvenuto in Italia con mia madre e mia sorella”.

L’avvocato dell’ex ministro dell’energia in una intervista a Radio Europa Libera ha precisato che Ablyazov è stato arrestato dalle forze speciali francesi che hanno fatto irruzione ”pesantemente armate” nella villa vicino a Nizza in cui si trovava, aggiungendo che non è ancora chiaro quale paese abbia inviato alle autorità francesi la richiesta di estradizione, se si tratti di Russia, Ucraina o direttamente del Kazakhstan.

Ablyazov ha con sé un passaporto diplomatico della Repubblica Centrafricana, ha spiegato la Fondazione Open Dialog ricordando che anche la moglie Alma Shalabayeva aveva un passaporto diplomatico dello stesso paese quando alla fine dello scorso maggio è stata espulsa dall’Italia insieme alla figlia di sei anni.

Ablyazov, oppositore del presidente Nursultan Nazarbayev, è ricercato anche in Kazakhstan per la bancarotta della sua ex banca, la BTA. Contro di lui vi sono anche accuse di riciclaggio e associazione a delinquere. Nel 2011 gli fu concesso asilo in Gran Bretagna. Il Kazakhstan ha avviato un’azione legale contro Ablyazov presso l’Alta Corte di Londra per la presunta appropriazione di almeno 6 miliardi di dollari provenienti dalla BTA.