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Processo d’Appello, Parolisi in aula dopo un silenzio di 2 anni: “Tradivo Melania ma l’amavo” i suoi legali: “Non e’ quello che e’ stato descritto”

Ha parlato in aula Salvatore Parolisi in apertura della seconda udienza del processo di Appello all’Aquila per l’omicidio di Melania Rea in cui è imputato. Nelle sue brevi dichiarazioni spontanee Parolisi ha ammesso di aver tradito Melania ma ha anche detto che le voleva bene. Per la prima volta inoltre il caporalmaggiore si è rivolto ai familiari della moglie ringraziandoli per quanto hanno fatto per la figlia Vittoria. L’intervento di Parolisi era stato annunciato dai suoi legali. “Parlerà del vero rapporto che c’era con Melania – ha detto l’avvocato Nicodemo Gentile – del fatto che non vede la figlia da tanto tempo, di cose che gli sono state addebitate e che non sono vere, transessuali, storie inventate che descrivono una persona che non è mai esistita”.

“A conoscere la verità sono solo Melania e Salvatore e se si decide a parlare deve dire la vera verità, non quella che vuole far passare come tale. Sono due anni che non parla”, ha commentato Michele Rea, fratello di Melania, a Skytg24. Il caporalmaggiore dell’Esercito è stato condannato all’ergastolo in primo grado.