Il Giornale attacca i dissidenti del Pdl, Alfano furioso: “Con noi niente metodo Boffo”
“Con noi non funzionerà il metodo Boffo”. “Non ci facciamo intimidire”. Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi, Gaetano Quagliarello, replicano così a un editoriale del direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti che li accusa di non sostenere Berlusconi. Poco dopo il ministri del Pdl e il vice premier consegnano al premier Enrico Letta le dimissioni irrevocabili.
“Noi non abbiamo paura – scrivono il vice premier Alfano e i ministri, rivolgendosi a Sallusti – . Se pensa di intimidire noi e il libero confronto dentro il nostro Movimento politico, si sbaglia di grosso. Se intende impaurirci con il paragone a Gianfranco Fini, sappia che non avrà case a Montecarlo su cui costruire campagne. Se il metodo Boffo ha forse funzionato con qualcuno, non funzionerà con noi che eravamo accanto a Berlusconi quando il direttore de Il Giornale lavorava nella redazione che divulgò la l’informazione di garanzia al nostro presidente, durante il G7 di Napoli, nel 1994″. Parole alle quali Sallusti risponde: “Sono allibito, neppure io ho paura. Ho già pagato con la detenzione squallide minacce alla libertà di espressione”.
La resa dei conti nel Pdl. Un messaggio che coincide con una giornata carica di tensione per il Pdl. Fatta di riunioni e di scontri probabilmente decisivi per il futuro del centrodestra. Con l’ex premier Berlusconi tornato a Roma, dopo il weekend ad Arcore. All’ora di pranzo è iniziato un vertice di partito con Il Cavaliere e Alfano, un faccia a faccia, raccontano fonti interne al partito, che lo stesso Berlusconi spera “sia chiarificatore”. Dovrebbe tenersi questo pomeriggio alle 17 una riunione dei gruppi parlamentari, ma ci sono voci di un possibile rinvio a domani. D’altra parte Enrico Letta, consigliato da Napolitano, ha preso tempo. Andrà alle Camere solo mercoledì.
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