San Pietroburgo: Cristian D’Alessandro, l’attivista italiano di Greenpeace, rischia 15 anni nelle carceri russe
Cristian D’Alessandro è stato incriminato per ‘pirateria’ dalla giustizia russa che sta confermando le accuse per tutti i trenta membri dell’equipaggio dell’Arctic Sunrise, la rompighiaccio di Greenpeace dalla quale è partita la scalata a una piattaforma petrolifera di Gazprom. Lo rende noto l’organizzazione ambientalista attraverso Twitter.
Ieri il console d’Italia a San Pietroburgo Estero aveva rassicurato la stampa dicendo che D’alessandro “sta bene, secondo le informazioni che abbiamo ricevuto dal suo avvocato”. Con lui in cella non c’è nessun altro attivista di Greenpeace, ma due russi. “Stiamo seguendo – continua Estero – minuto per minuto la situazione del nostro connazionale. Agiamo in coordinamento con le altre ambasciate e siamo in contatto continuo con la famiglia, l’avvocato e le autorità”.
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