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Calcio scommesse, mano dura della Corte di giustizia federale con il capitano della Lazio Mauri: squalificato per 9 mesi

Chi si aspettava uno sconto è rimasto deluso, così come chi chiedeva fosse riconosciuto l’illecito sportivo. La Corte di Giustizia Federale ha condannato il capitano della Lazio Stefano Mauri a una squalifica di 9 mesi, aggiungendo all’omessa denuncia per Lazio-Genoa del 2011, anche quella per Lecce-Lazio dello stesso anno. Aggravando ulteriormente la pena del giocatore rispetto alla squalifica di 6 mesi decisa invece in primo grado dalla Commissione Disciplinare.

Una doppia omessa denuncia, dunque, quella riconosciuta dalla Corte di Giustizia Federale, accogliendo parzialmente il ricorso della Procura federale. Verdetto che arriva dopo un pomeriggio di camera di consiglio che ha concluso il processo di appello al centrocampista biancoceleste, iniziato addirittura ad agosto: la Corte aveva richiesto un supplemento istruttorio per riascoltare lo stesso Mauri e il “pentito” Gervasoni, in contraddittorio con legali difensori e con la Procura federale. Avrebbe voluto sentire anche Alessandro Zamperini, l’amico di Mauri tramite tra il gruppo degli zingari e molti calciatori, ma l’ormai ex giocatore non si è presentato negli uffici federali in via Campania. Per questo i giudici presieduti da Mastrandrea si sono riuniti arrivando in serata alla sentenza che terrà il giocatore della Lazio lontano dai campi fino a maggio. Di fatto, stagione finita per Mauri, che quantomeno evita la più pesante squalifica per illecito. Nel maggio 2012 il calciatore era stato arrestato e poi dopo otto giorni di carcere e altri ai domiciliari aveva ottenuto la revoca della detenzione. Si salva invece la Lazio, che evita una possibile penalizzazione per responsabilità oggettiva: resta l’ammenda, determinata in 50 mila euro.

“Dopo il carcere, gli arresti domiciliari, le accuse di illecito sportivo e divieto di scommesse, dopo due gradi davanti alla giustizia sportiva, pago 9 mesi di squalifica per il mio rapporto di amicizia con Alessandro Zamperini. Confido nel Tnas…per una decisione rapida, che finalmente possa permettermi di tornare in campo a guidare i miei compagni e la mia Lazio”. E’ questo il commento di Stefano Mauri sul sito ufficiale.