I giudici di Monza accolgono la richiesta di Berlusconi: dimezzato l’assegno mensile a Veronica: da 3 a 1,4 milioni di euro
Passa da 3 milioni di euro mensili a 1,4 l’assegno di mantenimento che Silvio Berlusconi deve versare a Veronica Lario. Lo scrive il ‘Corriere della Sera’, spiegando che a stabilire lo ‘sconto’ è stato il Tribunale di Monza al quale il Cavaliere ha deciso di rivolgersi a luglio per avviare una causa di divorzio nei confronti della moglie.
Sul matrimonio, infatti, spiega il quotidiano, ”sono in corso due cause distinte, l’una di ‘separazione consensuale’ e l’altra di divorzio. La prima, avviata dopo 22 anni di matrimonio il 3 maggio del 2009 da Veronica Lario, si svolge a Milano perché in quel momento lì risiedeva” l’ex premier. ”La seconda causa, quella di divorzio, è stata intentata quest’anno da Berlusconi ed è in corso di fronte ai giudici di Monza perché Veronica Lario risiede nel territorio che fa parte del distretto di questo tribunale”.
”A stabilire i nuovi parametri economici in vista del divorzio è un’ordinanza emessa nella scorsa estate dal Tribunale civile di Monza” scrive il ‘Corriere’, ”una decisione sulla quale è possibile fare ricorso alla Corte d’appello di Milano che potrebbe modificare i termini, riducendo ulteriormente l’assegno, confermando la decisione di Monza oppure aumentandolo fino e oltre i tre milioni”.
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