Monti un’altra capriola: dimissioni si’ da presidente di Scelta Civica ma resta nel gruppo al Senato
Nell’Assemblea di Scelta Civica del 23 ottobre, i senatori, deputati e coordinatori regionali, pur avendo ben compreso e condiviso le ragioni che mi hanno indotto a rassegnare le dimissioni da presidente di Scelta Civica, mi hanno rivolto un pressante invito a riconsiderare tale decisione. Ho vivamente apprezzato questa rinnovata e calda manifestazione di fiducia. Non ritengo tuttavia di potere recedere dalle dimissioni”. E’ quanto si legge nella lettera di Mario Monti a Alberto Bombassei, pubblicata sul sito del movimento.
Dimissioni, spiega l’ex-premier, “attraverso le quali ho inteso anche favorire il consolidarsi e l’emergere di nuove leadership in Scelta Civica ed evitare che il nostro movimento avesse a soffrire degli attacchi mossi alla mia persona da parte di alcuni Parlamentari eletti nella coalizione che mi era stato chiesto di guidare”.
L’ Assemblea del 23 “ha inoltre -sottolinea- espresso un orientamento fortemente maggioritario in favore del documento approvato il 22 ottobre dal Comitato Direttivo; della visione ideale e politica sulla quale Scelta Civica è stata fondata; nonché dell’appoggio forte e costruttivo, di stimolo e non remissivo, al governo Letta secondo la linea approvata dagli organi competenti di Scelta Civica e tradottasi via via in proposte e prese di posizione coerenti con tale linea”.
“Alla luce di queste importanti conferme -prosegue Monti-, e finchè gli indirizzi descritti costituiranno il chiaro e trasparente indirizzo politico di Scelta Civica, al quale riferirsi in ogni posizione da assumere, vi comunico che sarò lieto di continuare a far parte, come senatore a vita, del Gruppo di Scelta Civica al Senato”.
“Vi ringrazio per la vostra attenzione e -aggiunge- vi auguro buon lavoro, fiducioso che vorrete adoperarvi per rafforzare sia la coesione interna di Scelta Civica, sia l’affermazione chiara della sua peculiare ed autonoma identità, anche attraverso una maggiore incisività delle posizioni del nostro Movimento nel Governo, nel Parlamento e nell’opinione pubblica”. ”E’ questo, credo, il contributo specifico che Scelta Civica è chiamata a dare se vogliamo evitare che un grigiore indistinto delle posizioni, forse sinceramente ispirate ad un senso di ‘responsabilità’ e di ‘stabilità’ ma, temo, con uno sguardo un po’ corto, freni l’opera ormai urgente di trasformazione dell’Italia, senza la quale cadremmo davvero nel populismo e in una devastante instabilità”, conclude Monti.
Social