Fitch declassa l’Italia ma i mercati la promuovono: pieno successo dell’asta Bot con tassi sotto il 2%. E lo spread scende sotto quota 400
L’agenzia di rating Fitch ha tagliato il giudizio sovrano sull’Italia da ‘A+’ ad ‘A-’ con outlook negativo. Il taglio di due livelli del rating dell’Italia, si spiega da Fitch, riflette”preoccupazioni specifiche” per il Paese, legate in primo luogo alla crescita dei tassi di interesse e alla dinamica del debito pubblico. Per Fitch il rialzo permanente dei costi di finanziamento e l’aumento dei tassi di interesse hanno “conseguenze negative sulle dinamiche a lungo termine del debito pubblico”. Una decisione che non fara’ che sollevare altre polemiche sul ruolo delle agenzie di rating. Intanto il risultato dell’asta dei Bot ha evidenziato l’ ottimismo sui mercati.
Collocato infatti tutto l’ammontare delle due asta di Bot, per complessivi 11 miliardi di euro, con scadenza 31 luglio 2012 (8 mld) e con scadenza 27 dicembre 2012 (3 mld). Lo rende noto Banca d’Italia in un comunicato. Il tasso per i Bot a sei mesi è calato all’1,969%.
Intanto lo spread tra il bund tedesco e il btp decennale del Tesoro è sceso a quota 408,54 punti, dai 420,61 dell’apertura.
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