Berlusconi, il giorno più lungo: il voto e le regole. La rabbia dei forzisti radunati a Roma. Le donne di Forza Italia in nero

E’ il giorno più lungo per Silvio Berlusconi. E’ iniziata alle 10 a Palazzo Madama la discussione in aula che porterà al voto sulla decadenza da senatore per il Cavaliere (DIRETTA). Un voto che è stato anticipato alle 17 rispetto alle 19 come era previsto in un primo momento. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha letto in aula i tempi delle dichiarazioni e delle votazioni: le dichiarazioni in diretta televisiva si terranno a partire dalle 15:30 mentre la votazione è prevista per le 17.

L’aula del Senato ha poi respinto, per alzata di mano, la questione pregiudiziale e la questione sospensiva presentate sulla decadenza prima di aprire la fase della discussione generale. Si sono iscritti a parlare 25 senatori, 22 contro la decadenza, quasi tutti di Forza Italia, Gal e Nuovo centrodestra. A favore della decadenza sono iscritti solo due senatori del M5S. Si è iscritto a parlare anche il senatore del Psi Enrico Buemi, che si era espresso a favore del voto segreto.

Nessun esponente del Pd è nella lista fornita da Palazzo Madama. Nel corso della seduta, per bocca di Francesco Nitto Palma, Forza Italia aveva chiesto di riesaminare la questione del voto palese. “Bisogna evitare che con questo voto ci si macchi di una palese violazione della Costituzione. Chiedo formalmente che venga reinvestita la giunta del regolamento di questa questione”, ha detto l’esponente di Forza Italia.

Ma per il senatore del Pd Francesco Russo, relatore in Giunta, è “inutile richiamare discussioni già affrontate. L’argomento voto palese-voto segreto è chiuso da tempo. Si tratta di un voto a difesa del plenum, non sulla persona. Dal 1993 ad oggi – ha detto intervenendo in Aula per difendere la decisione della Giunta per il Regolamento a favore del voto palese sulla decadenza di Berlusconi – anche sulle autorizzazioni a procedere, le votazioni a scrutinio palese sono state 25 su 34. Non si torni su decisioni già prese”.