Napolitano: “Con la nuova maggioranza va verificata la fiducia” e Fi: “Aprire la crisi”

“Ci sarà senza dubbio un passaggio parlamentare che segni la discontinuità politica tra il governo delle larghe intese e il governo che ha ricevuto la fiducia sulle legge di Stabilità”. E’ quanto ha chiarito il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nell’incontro di oggi con la delegazione parlamentare di Forza Italia. Le forme e i tempi di tale passaggio, fa sapere l’Ufficio stampa del Quirinale, “saranno oggetto di una consultazione del Presidente della Repubblica con il presidente del Consiglio”. Dopo la nota, fonti da Palazzo Chigi lasciano filtrare la “piena sintonia” con il Colle: il passaggio parlamentare potrà essere l’occasione per unrafforzamento ulteriore dell’azione di governo e, d’altronde, era stato ampiamente considerato come nel novero delle possibilità già nei giorni scorsi.

Durante l’incontro, si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa di Fi, ”è stato trattato in modo approfondito il tema dell’uscita di Forza Italia dalla maggioranza che aveva portato alla nascita del governo Letta”. ”La delegazione di Forza Italia -continua la nota- ha manifestato al presidente della Repubblica la necessità di un’apertura formale della crisi di governo, con le dimissioni del presidente del Consiglio, Enrico Letta, nelle mani del Capo dello Stato, per affrontare in Parlamento la nuova situazione che scaturisce dalla fine del governo delle larghe intese”. ”Per gli esponenti di Forza Italia -continua la nota- il contesto che si è realizzato non può essere archiviato con la fiducia ottenuta al Senato dal governo sulla legge di stabilità. Un voto su un singolo provvedimento, seppur importante, non può bastare a decretare la fine di una grande coalizione e la nascita di qualcosa che con quel progetto politico non ha nulla a che vedere”.

”Il presidente Napolitano è stato molto attento alle nostre richieste. Ha parlato con noi per novanta minuti. E questo suo comportamento è molto apprezzabile”, ha detto all’Adnkronos il senatore azzurro Altero Matteoli, che ha partecipato all’incontro. “Noi di Fi -spiega l’ex ministro- abbiamo chiesto al presidente della Repubblica di aprire formalmente una crisi di governo. Lui ha scelto una via di mezzo, cioè un passaggio parlamentare, che dovrà tenersi in tempi brevissimi”. ”I tempi -insiste Matteoli- saranno brevissimi. Si attiverà da subito la conferenza dei capigruppo d’intesa con il premier Letta. Dopodiché sarà scelta la data del passaggio in Parlamento”.

Nel corso dell’incontro Forza Italia ha poi puntato il dito su Pietro Grasso denunciando il comportamento “inaccettabile” tenuto dal presidente del Senato in occasione del voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi. ”Comportamenti che hanno evidenziato inaudite forzature”. I capigruppo di Fi Renato Brunetta e Paolo Romani hanno illustrato al Capo dello Stato la ”situazione che si è venuta a creare dopo il voto sulla decadenza del presidente Silvio Berlusconi, atto finale di un percorso viziato da gravissime forzature procedurali e regolamentari nella Giunta delle elezioni di Palazzo Madama, e in particolare dall’aberrante decisione della Giunta per il regolamento di procedere con una votazione sulla decadenza a scrutinio palese”.