Gli ultras laziali arrestati, Letta incontra a Varsavia il primo ministro Tusk: “Rispetto delle regole nel giudicarli ma fatelo in fretta”
Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha manifestato al collega polacco Donald Tusk la “massima preoccupazione” per la vicenda che vede coinvolti i tifosi della Lazio, e ha chiesto la “massima accelerazione per il rispetto delle regole”, in coerenza con “il rispetto delle leggi e della separazione dei poteri”. ”Ho espresso – ha spiegato Letta – la grande preoccupazione che l’opinione pubblica italiana mi ha chiesto di esprimere, chiedendo al primo ministro, nel rispetto ovviamente delle leggi, della separazione dei poteri, della necessità di applicare le leggi per come l’ordinamento polacco prevede, un’attenzione particolare, tenendo conto di tante circostanze legate a quella vicenda e soprattutto la massima accelerazione possibile nell’applicazione delle regole, che rappresenta sicuramente la richiesta principale che da parte nostra, della pubblica opinione italiana, delle famiglie dei cittadini italiani che sono in carcere è venuta. Ho voluto con grande partecipazione e calore rendere partecipe il collega Donald Tusk di questa grande preoccupazione, chiedendo di fare tutto ciò che è in suo potere perché questi obiettivi siano raggiunti”.
Al termine dell’incontro con Tusk, Letta ha parlato anche della questione del rapporto tra Ucraina e Ue, una questione che “è aperta, rimane aperta, perché l’anno prossimo si riesca a finalizzare la firma dell’accordo di associazione”. Se la vicenda si protraesse fino al momento dell’inizio del semestre di presidenza dell’Italia, “ho garantito il nostro impegno assoluto e totale perché si riesca ad evitare questo allontanamento, che sarebbe sicuramente un fatto molto, molto negativo” ha sottolineato il presidente del Consiglio.
Nella conferenza stampa congiunta il premier polacco ha annunciato che la Polonia parteciperà all’Expo 2015. Un annuncio accolto “con grandissima soddisfazione” da Letta. E’ un ”grandissimo risultato. Ci aspettiamo – ha aggiunto – un contributo molto significativo e ringrazio, anche personalmente, Donald per aver accolto il nostro invito”. All’esposizione di Milano ”si aggiunge un altro grande paese”.
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