Papa Francesco è l’uomo dell’anno per Time magazine. Il settimanale ha annunciato di aver nominato il Pontefice che “ha scelto il nome del santo umile”. Nel dare la notizia sul suo sito, il settimanale americano sottolinea come “il primo Papa non europeo in 1200 anni potrebbe trasformare un luogo che misura i cambiamenti in secoli”. “Ma quello che rende questo Papa così importante, è la velocità con la quale ha catturato l’immaginazione di milioni di persone che avevano abbandonato ogni speranza nei confronti della Chiesa - continua l’articolo – In pochi mesi, Papa Francesco ha elevato la missione di una Chiesa che reca conforto alle persone bisognose in un mondo sempre più duro al di sopra della tutela della dottrina cara ai suoi predecessori”. Francesco ha ‘battuto’ nelle preferenze del settimanale americano Bashar al Assad e Miley Cyrus. Fra i ‘pretendenti’ al titolo di ‘persona dell’anno’ che, secondo Time, incarna, nel bene e nel male, gli eventi dell’anno c’erano infatti il presidente siriano, che la scorsa estate ha portato il mondo sull’orlo di un nuovo intervento militare, e la cantante americana nota per i suoi eccessi esibizionistici. In lizza c’erano anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, già ‘persona dell’anno’ nel 2012 e nel 2008, il nuovo presidente iraniano Hassan Rohani, Jeff Bezos, fondatore di Amazon, il senatore del Texas Ted Cruz, leader della rivolta del ‘Tea Party’ contro la riforma sanitaria di Obama e ‘falco’ delle proteste durante lo shutdown, e Kathleen Sebelius, segretario alla Sanità americana, entrata in lizza ‘in negativo’, per i problemi nelle fasi di avvio dell’Obamacare. E poi, la ‘talpa’ che ha svelato al mondo i programmi di spionaggio dell’Nsa, Edward Snowden, ed Edith Windsor, attivista 90enne per i diritti dei gay, il cui ricorso alla Corte suprema americana ha portato al riconoscimento del matrimonio fra le coppie omosessuali. Nel sondaggio online, al secondo posto, dopo Francesco definito ‘il Papa del popolo’, si è classificato Snowden, “il profeta oscuro”, seguito dalla Windsor, “attivista improbabile”, Assad, “tiranno letale” e Cruz, “l’incendiario”. Francesco non è il primo Pontefice ad ottenere il riconoscimento di ‘uomo dell’anno’. Era già accaduto nel 1962 a Giovanni XXIII e nel 1994 a Giovanni Paolo II.
La nomina di Papa Francesco come ‘uomo dell’anno’ per Time Magazine ”non stupisce data la risonanza e l’attenzione vastissima dell’elezione del Papa e dell’inizio del suo pontificato – sottolinea il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi - E’ un segno positivo che uno dei riconoscimenti più prestigiosi nell’ambito della stampa internazionale sia attribuito a chi annuncia nel mondo valori spirituali, religiosi e morali e parla efficacemente in favore della pace e di una maggiore giustizia”.
Il Papa ”non cerca fama né successo perché fa il suo servizio per l’annuncio del Vangelo dell’amore di Dio per tutti. Se questo attrae donne e uomini e dà loro speranza, il Papa è contento. Se questa scelta dell’uomo dell’anno significa che molti hanno capito – almeno implicitamente – questo messaggio, egli certamente se ne rallegra”.
Social