Legge elettorale, Renzi e Berlusconi faccia a faccia. Uova contro l’auto del Cavaliere.
E’ iniziato una manciata di minuti dopo le 16 l’incontro tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi sulla legge elettorale alla sede del Pd. Il segretario dei Democratici e il leader di Forza Italia sono a colloquio nella stanza di Renzi al secondo piano della sede di largo del Nazareno.
Le forze dell’ordine hanno circondato con un cordone di sicurezza via di Sant’Andrea delle Fratte impedendo l’ingresso a curiosi e passanti. Il segretario del Pd è arrivato al partito a piedi e senza rilasciare dichiarazioni. Davanti all’ingresso del Partito democratico solamente fotografi e cineoperatori, giornalisti e personale autorizzato. Tra questi alcuni componenti dello staff di Berlusconi. C’è anche Roberto Gasparotti, l’uomo-immagine del Cavaliere, arrivato un’oretta prima per il tradizionale sopralluogo prima di un evento pubblico del leader azzurro. Al suo arrivoBerlusconi, che è entrato in automobile da un ingresso laterale, è stato accolto da alcuni manifestanti del Popolo viola al grido di “Vergogna” e con un lancio di uova che hanno colpito l’auto su cui viaggiava.
A quanto si apprende da fonti di maggioranza, il modello che Renzi ha proposto a tutti i suoi interlocutori, e di cui in questo momento sta discutendo con Berlusconi, è il modello spagnolo ‘Made in Italy’ con due tipi di soglie, al 4-5% e all’8% a seconda che ci sia o meno un apparentamento.
Su questa formula, sulla quale c’è stata anche un’opera di mediazione del governo, il segretario del Pd sarebbe ragionevolmente convinto di poter tenere insieme sia i piccoli partiti della maggioranza, a partire da Ncd, sia Forza Italia. Renzi ne ha parlato anche negli incontri di sabato mattina ricevendo un ritorno positivo. La proposta sarebbe tanto gradita a Forza Italia che, spiegano questa volta ambienti del Pd, il Cavaliere non chiederebbe alcuna controparte a cominciare dalla ventilata ipotesi dell’election day di maggio.
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