L’Italia nella morsa del freddo. Neve e temperature polari. Un bimbo la prima vittima
Il maltempo sferza l’Italia da Nord a Sud, con freddo, neve e pioggia. E in Sicilia si registra una prima vittima: è un bimbo di un anno coinvolto in un incidente stradale provocato dalle pioggia.
Forti disagi e rallentamenti nei trasporti. A Firenze, nonostante l’abbondante nevicata notturna, il sindaco Matteo Renzi ha deciso di tenere le scuole aperte. Nelle province di Firenze, Pistoia, Arezzo, Lucca, Pisa e Livorno oggi gli istituti scolastici rimarranno chiusi. Comuni e alcuni sindaci ne hanno esteso la chiusura anche anche a giovedi’. Sono 19 i Comuni in provincia di Firenze i cui sindaci hanno firmato ordinanze di chiusura delle scuole.
La neve e’ caduta abbondante nella notte un po’ su tutta la Toscana, causando problemi alla circolazione stradale, in parte gia’ risolti sulle grandi arterie di comunicazione. Dopo lo stop notturno causa neve, e’ stata riaperta in mattinata al traffico la superstrada Firenze-Pisa-Livorno in entrambi i sensi di marcia. L’ordinanza del Prefetto della Provincia di Firenze per il divieto di circolazione, al di fuori dei centri abitati, dei mezzi con massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate, e’ ancora vigente. Non si registrano, invece, problemi particolari sul tratto toscano dell’A1 e sull’A11, la Firenze-Mare.
Bologna si e’ svegliata stamattina sotto una spessa coltre di neve. Sul capoluogo nevica, infatti, ininterrottamente da ieri pomeriggio e le precipitazioni stanno proseguendo anche in queste ore. Il manto bianco ha ricoperto tutta la Regione Emilia Romgna, fino alla costa. Alle 2 di stanotte il prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia ha disposto il divieto di circolazione dei veicoli pesanti, con massa superiore a 7,5 tonnellate sull’intero sistema viario della Provincia (autostrade, strade statali e provinciali), fino a cessate esigenze. Nel divieto sono e’ compreso anche il transito dei trasporti e veicoli eccezionali.
Nevica anche sui tratti montani dell’A3 Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Lagonegro e Morano, dove è attivo l’obbligo delle catene a bordo o pneumatici da neve tra Padula e Frascineto il tratto che attraversa la Lucania e l’alto cosentino.
A Trieste continua a imperversare bora forte e gelida, che stamattina era accompagnata da nevischio, tanto che già in molte strade si è formato un pericoloso strato di ghiaccio. I metereologi prevedono che oggi il vento rinforzi ulteriormente, con raffiche che in serata dovrebbero superare i 130 chilometri orari. Domani, la situazione dovrebbe essere analoga, con bora sempre oltre i 130 chilometri e temperature sotto zero non soltanto in tutta la regione ma anche sulla costa. La colonnina di mercurio è già scesa vorticosamente sui monti del Friuli Venezia Giulia, tanto che sullo Zoncolan ci sono 15 gradi sotto zero, sul Piancavallo -7 e a Tarvisio -9 gradi. Per oggi, sulle Alpi Giulie e sulla costa è prevista qualche temporanea nevicata.
Come previsto dalla Protezione Civile la perturbazione di origine atlantica continua ad interessare vaste aree del centro nord con precipitazioni nevose a tratti intense su molti tratti autostradali in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Umbria.
La circolazione nelle aree interessate dall’ondata di neve e gelo registra, per quanto riguarda i collegamenti ferroviari, qualche rallentamento con ritardi compresi tra i 10 e i 15 minuti e alcune riduzioni del numero dei treni del trasporto regionale. Al momento nessuna ripercussione sui treni dell’Alta Velocita’.
In particolare, informa una nota delle Ferrovie dello Stato, “sulla direttrice tirrenica si verificano alcune lievi criticita’ soprattutto in Toscana, ad esclusione di Firenze, e nel levante ligure, nella stazione della Spezia per i primi treni del mattino. Sono comunque garantiti gli itinerari strategici al fine di assicurare continuita’ alla circolazione. Rallentamenti sulla linea Porrettana, sulla Prato-Bologna e sulla direttrice adriatica dove l’offerta regionale e’ stata adeguata al piano neve e comunicata alla clientela con ripetuti annunci nelle stazioni interessate”.
Dalle 6.30 di oggi e’ attivo il centro operativo della sede centrale di Roma a villa Patrizi. Da ieri in Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio sono stati attivati i centri operativi territoriali per l’attuazione dei piani di emergenza neve.
Intanto il maltempo ha già fatto una prima vittima. E’ morto ieri sera all’ospedale di Messina il bambino di un anno rimasto gravemente ferito in un incidente stradale nel siracusano. L’auto guidata dalla madre, ferita non gravemente, si e’ ribaltata mentre attraversava una strada in cui si era creata una voragine a causa delle piogge torrenziali. Il piccolo e’ rimasto imprigionato nell’abitacolo con la madre. Le sue condizioni sono apparse subito gravi e ieri sera si e’ spento.
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