Sochi, flop azzurro nel Super G dominato dalle austriache. Nadia Fanchini solo decima: “Colpa mia mi sento bloccata”
Festa austriaca e flop azzurro. Il SUPER-G femminile non ha regalato gioie alla pattuglia tricolore, incapace di avvicinarsi al podio nella giornata dominata dal Wunderteam biancorosso. L’austriaca Anna Fenninger ha conquistato la medaglia d’oro trionfando in 1’25”52 e precedendo di 0”55 la tedesca Maria Hoefl-Riesch (1’26”07) che si è aggiudicata l’argento. Bronzo ad un’altra austriaca, Nicole Hosp (1’26”18), staccata di 0”66 dalla vetta.
Giù dal podio la svizzera Lara Gut (1’26”25) e la slovena Tina Maze (1’26”28), considerate le grandi favorite alla vigilia. Lontane dal top, invece, le azzurre. Alla fine la migliore è stata Nadia Fanchini (1’27”20), decima con un ritardo di 1”68. Alle sue spalle Verena Stuffer (1’27”52), che ha chiuso a 2”00 dalla vincitrice. Daniela Merighetti e Francesca Marsaglia non hanno completato la prova, finendo fuori come molte atlete sorprese dal tracciato insidioso.
In particolare, le prime 3 curve molto angolate si sono rivelate un ostacolo insormontabile per 7 delle prime 8 atlete che si sono presentate al cancelletto: la sequenza di errori è servita come lezione per le concorrenti che sono scese con il pettorale in doppia cifra. I suggerimenti, però, non sono serviti granché alle azzurre.
”Non riesco a trovare la scintilla che mi permetta di fare un buon risultato e non essendo libera di testa rifletto sui miei sci questa incertezza. Mi dispiace perché siamo ad un’Olimpiade e bisogna giocare al meglio tutte le proprie carte, ma mi sento bloccata”, ha commentato delusa la Fanchini. ”Un vero peccato perché è solo colpa mia”, ha fatto eco la Stuffer. “Mi sentivo bene e ci sono, ma ho commesso subito un errore nella parte alta che mi ha fatto perdere 6 decimi e poi ho fatto altri errori e ho compremesso il risultato”, ha aggiunto.
Tanti rimpianti per la Merighetti, che se ne va con la medaglia di legno ottenuta nella discesa libera. ”Era veramente difficile rimanere in questo tracciato, c’erano curve strettissime e neve scivolosa -ha affermato-. Sono dispiaciuta perché a un’Olimpiade contano solo i primi tre posti e io me ne vado con un quarto e un’uscita”.
- SHORT TRACK – Arianna Fontana si è qualificata per la finale dei 1.500 metri nello short track alle Olimpiadi di Sochi. L’azzurra, già medaglia d’argento nei 500 metri, si è aggiudicata la seconda semifinale con il tempo di 2’19”336.
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