Renzi al Senato per la fiducia: “Scelte decisive e radicali, servono sogni e coraggio”
“Io non ho l’età per sedere in Senato, non vorrei iniziare con una citazione di Gigliola Cinquetti, ma fa pensare che oggi davanti a voi siamo qui non per inseguire un record anagrafico, non per toglierci una soddisfazione personale ma per parlare il linguaggio di franchezza”.
Matteo Renzi inizia il suo intervento al Senato e spiega: ”Siamo qui a chiedere la fiducia che oggi è un gesto controcorrente perché si fa fatica a chiedere la fiducia, oggi non va di moda. Noi chiediamo la fiducia a questo Senato perché pensiamo che l’Italia ha la necessità urgente di recuperare fiducia per uscire dalla crisi”.
“Oggi – continua – chiedere la fiducia è una visione audace, unitaria e spero innovativa che parte da un linguaggio di franchezza: vorrei essere l’ultimo presidente del Consiglio a chiedere a questa aula la fiducia”. “Il momento – sottolinea – chiede scelte decisive e radicali o perdiamo il rapporto con chi da casa pensa che la politica sia una cosa seria, che sia un valore”.
Scandisce Renzi: “L’Italia non ci segue perché sta avanti a noi e noi faremo di tutto per raggiungerla attraverso un pacchetto di riforme che considera il semestre Ue come la principale opportunità e affronti prima del semestre le scelte su lavoro, fisco, Pa, giustizia e che metta al centro il valore della scuola”. “Ma – rimarca – tutto deve partire dalle riforme costituzionali, istituzionali e elettorale sulle quali si è registrato un accordo che va oltre la maggioranza di questo governo, un accordo che rispetteremo nelle modalità prestabilite”.
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