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Brutto scherzo del Club Forza Silvio di Napoli, Manifesto funebre per Luigi De Magistris

Brutto scherzo del Club Forza Silvio di Napoli, Manifesto funebre per Luigi De Magistris

Un manifesto funebre con l’annuncio della morte del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Con tanto di età, 45 anni, mestiere, “ex magistrato attuale sindaco di Napoli”, e la data dei funerali previsti il 1° aprile alle ore 10.30. Si tratta però di un pesce d’aprile, a firma del Club Forza Silvio Napoli di Piazza Nicola Amore. Le immagini del necrologio, che hanno fatto già il giro dei social network, fanno discutere e in molti lo considerano uno “scherzo macabro e di cattivo gusto”.
Il presidente del Club Forza Silvio di Piazza Nicola Amore, Antonio Del Piano, spiega però in una lettera pubblicata sul sito ‘forzasilvionapoli.it’ i motivi dello scherzo, augurandosi che il primo cittadino partenopeo non si sia “irritato” per il manifesto. “Se così fosse ci dispiace – scrive rivolgendosi a de Magistris – ma allo stesso tempo vuol dire che lei ha uno scarsissimo senso dell’umorismo e negherà quindi di aver contribuito a far sorridere buona parte dei napoletani, che ultimamente sembrano aver perso anche il sorriso”.
Lo scherzo, si legge, “vuole essere anche una provocazione e un invito a svegliare gli animi della sua giunta”. “Lei ha sempre detto che sotto la sua guida Napoli ce l’avrebbe fatta da sola e che per questo non c’era bisogno di alcuna legge speciale (come accaduto per Roma e Catania). Il Comune è in dissesto da tempo e la Corte dei Conti non può più sopportare nessun escamotage da parte di una giunta che si arrampica agli specchi e spera sempre nei ricorsi. Se non riesce a dare una forma e una connotazione a questa città, valuti realmente di fare un passo indietro e di pensare seriamente ad eventuali dimissioni”, conclude la lettera.
Due persone sono state identificate dagli agenti della Digos a Napoli per l’affissione di manifesti. I due sono stati portati in Questura dove sono stati identificati e sanzionati. Uno dei due è risultato essere un dipendente comunale della Quarta Municipalità (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale). Su richiesta dell’autorità giudiziaria, la polizia ha mandato gli atti alla Procura di Napoli.