Corea del Sud, affonda un traghetto con 476 passeggeri. Almeno 2 i morti e 300 i dispersi.
Disastro al largo della costa meridionale della Corea del Sud. Un traghetto con 476 persone a bordo, di cui 320 studenti in gita, si è capovolto e ai passeggeri è stato ordinato di lanciarsi in mare. La guardia costiera di Seul ha inviato nella zona 34 unità navali tra militari e civili e 18 elicotteri. Le immagini trasmesse dalla tv locale sono spaventose: si vede la nave rovesciata su un fianco, quasi sommersa del tutto, e decine di persone ancora aggrappate alle strutture emerse mentre dagli elicotteri vengono calate corde nel tentativo di trarle in salvo. Solo 169 naufraghi sono stati sicuramente recuperati e ci sono due morti accertati, ma c’è molta confusione. Dopo due ore dall’inizio delle operazioni era stato annunciato che tutti i ragazzi erano in salvo. Poi la Ytn, una delle principali tv sudcoreane, ha ritirato la notizia. Sei ore dopo l’inizio del dramma le autorità sostengono che mancano all’appello più di 300 passeggeri. L’acqua è fredda, circa 12 gradi, e resistere in mare per più di pochi minuti sembra impossibile.
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