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Shock a Firenze, donna uccisa e ‘crocifissa’ nuda sotto ad un cavalcavia. Torna la paura del serial killer

Shock a Firenze, donna uccisa e ‘crocifissa’ nuda sotto ad un cavalcavia. Torna la paura del serial killer

È nuda e legata ad una sbarra orizzontale, “a braccia larghe come se fosse crocifissa”, la donna trovata morta alla periferia di Firenze. Lo racconta il testimone che stamani ha scoperto il corpo e ha dato l’allarme alla polizia. La donna viene descritta come giovane e di carnagione bianca. La sbarra ala quale è stata legata è a pochi centimetri da terra e serve ad interrompere la strada: in quel punto la via asfaltata termina e comincia un’area incolta.

L’uomo che ha dato l’allarme è uscito di casa per fare un giro in bicicletta, quando ha visto il corpo che si trovava in una strada secondaria, vicino all’Arno, sotto al cavalcavia della A1 nella zona di Ugnano. Gli abitanti della zona hanno presentato anche esposti alle autorità denunciando che la zona è fortemente degradata.

La donna trovata morta stamani alla periferia di Firenze in via del Cimitero di Ugnano era “crocifissa” alla sbarra che impedisce il passaggio alle auto dove finisce l’asfalto con del nastro adesivo da pacchi che le è stato fissato ai polsi. A braccia aperte, fissate lungo la sbarra, il corpo era come inginocchiato a terra. Dall’apparente età di 25-30 anni, indossava solo le scarpe: gli abiti sono stati trovati a circa un chilometro, all’imbocco della strada. Non lontano dal luogo di ritrovamento del cadavere ci sono alcune abitazioni, villette o case a due piani, prima che comincino campi e terreni incolti e, quindi il cavalcavia della A1.

Una prostituta uccisa da un cliente. È questa l’ipotesi formulata dagli investigatori che stanno indagando sul ritrovamento del cadavere di una donna, legata come se fosse crocifissa. Secondo gli investigatori il modo in cui la donna è stata legata, la crocifissione, è casuale e chi lo ha fatto non aveva in mente alcun fine ‘simbolico’.