Carburanti, nuovi aumenti per diesel e benzina. Codacons avverte: Speculazione da maltempo
Ondata di rialzi sulla rete carburanti italiana sulla scia delle quotazioni internazionali ancora in salita, con la media nazionale dei prezzi della verde ormai a un passo da quota 1,80 euro (ma con punte a livello regionale fino a 1,86 euro). Dal monitoraggio di quotidianoenergia.it e Staffetta Quotidiana emergono per Esso lievi ritocchi sia sulla benzina (+0,3 centesimi a 1,775 euro/litro) che sul gasolio (+0,1 centesimi a 1,7631 euro/litro). TotalErg ha rialzato benzina e diesel di 1 centesimo euro/litro, Tamoil è andata anche oltre con +1,5 su entrambi i prodotti, mentre IP ha rincarato soltanto il diesel di 1 centesimo. Aumenti riguardano anche il Gpl tra i 2 e i 3 centesimi.
Più nel dettaglio, a livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalita’ servito) va oggi dall’1,781 euro/litro degli impianti Esso all’1,790 di quelli Tamoil (no-logo in salita a 1,706). Per il diesel si passa dall’1,719 euro/litro di IP all’1,731 di Tamoil (no-logo a 1,632). Il Gpl e’ tra lo 0,757 euro/litro di IP e Shell e lo 0,761 di Tamoil (no-logo a 0,733).
A livello internazionale spicca in particolare la quotazione del gasolio che ha compiuto un balzo notevole tornando dopo circa un mese al di sopra dei mille dollari la tonnellata – mentre la benzina è stabilmente oltre quota mille dal 25 gennaio.
“Sui prezzi dei carburanti e’ in atto l’ennesima ‘speculazione da maltempo’ a danno degli automobilisti, che non trova certo giustificazione rispetto all’andamento del petrolio o delle quotazioni Platts”. Cosi’ il Codacons, in un comunicato nel quale denuncia i nuovi record raggiunti dai prezzi dei carburanti, tra verde, che “sfonda il tetto degli 1,8 euro al litro”, e gasolio, che “arriva a sfiorare 1,74
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