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Spending Review, tetto per gli stipendi Rai a 240 mila euro. Interesserà 43 dirigenti

Spending Review, tetto per gli stipendi Rai a 240 mila euro. Interesserà 43 dirigenti

Via libera del consiglio di amministrazione Rai alla delibera per il taglio dei compensi, entro il limite dei 240 mila euro, stabilito dal governo.

Nel provvedimento sono compresi anche gli emolumenti per il presidente Annamaria Tarantola. Anche i dirigenti, in attesa di approfondimenti, si autoridurranno comunque lo stipendio.

Lo stipendio del presidente, Anna Maria Tarantola, passa dunque da 366 mila euro l’anno (66 mila euro come consigliere, più 300 mila euro per le deleghe) ai 240 mila euro lordi, fissati come tetto per i manager pubblici. Già all’atto dell’insediamento del cda, nel 2012, gli stipendi dei componenti erano stati abbassati rispetto al passato: il compenso dei consiglieri era passato da 98 mila euro a 66 mila, quello del presidente era stato ridotto del 20% rispetto al predecessore Paolo Garimberti.

In Rai, secondo i dati recentemente forniti dal direttore generale Luigi Gubitosi in commissione di Vigilanza, dei 300 dirigenti (incluso il dg che percepisce 650 mila euro) 3 guadagnano sopra i 500mila euro, 1 tra i 400 e i 500mila euro, 4 tra i 300 e i 400mila euro, 34 tra i 200 e i 300mila euro, 190 tra i 100 e i 200mila euro, 68 sotto i 100mila euro. Per quanto riguarda i 322 giornalisti dirigenti, 1 riceve una busta paga sopra i 500mila euro (l’ex direttore del Tg1, Augusto Minzolini, in aspettativa), 3 tra i 400 e i 500mila euro, 3 tra i 300 e i 400mila euro, 24 tra i 200 e i 300mila euro, 273 tra i 100 e i 200mila euro e 18 al di sotto dei 100mila euro. Nel contratto di servizio in fase di definizione, dopo le modifiche apportate in Commissione di Vigilanza, è prevista la pubblicazione dei dati aggregati dei compensi per tipologia contrattuale e fasce retributive.

Niente dimissioni per Gubitosi. Nessuna ipotesi di dimissioni, secondo quanto apprende l’ANSA, sarebbe stata presa in considerazione dal direttore generale della Rai Luigi Gubitosi.