Débâcle M5S, Grillo: “Una pugnalata al cuore”. Si rincorrono le voci di “dimissioni”

Una pugnalata al cuore. Mima il gesto di un coltello nel petto Grillo all’indomani della sconfitta elettorale che ha visto il M5S attestarsi secondo partito al 21.1, quasi venti punti sotto il Pd, con due milioni e mezzo di voti in meno rispetto alle elezioni politiche del 2012.

Lascia o non lascia

Il leader del M5S ha lasciato poco prima delle 9 la sua villa di Sant’Ilario. A bordo di una Kia bianca guidata da un autista, non ha parlato con i giornalisti, ma ha sorriso ed ha fatto il gesto di pugnalarsi al cuore. Ancora niente commenti, dunque con gli esponenti del M5S che aspettano un cenno da parte di Grillo e Casaleggio. In mattinata infatti era atteso un video di Grillo sul blog, che a tratti risulta irraggiungibile probabilmente per l’elevato numero di contatti, ma per il momento non è ancora stato pubblicato niente.

Dimissioni?

Nel frattempo si rincorrono le voci sulle dimissioni di Grillo. Possibilità ancora tutta da verificare, considerando anche il fatto che Grillo non ricopre alcun incarico istituzionale. Tante anche le critiche in queste ore allo slogan ideato dalla Casaleggio Associati Vinciamo noi, trasformatosi su Twitter in un boomerang al grido di #vinciamopoi.