Post voto, Renzi vola a Bruxelles per battere cassa: “Ora l’Europa deve cambiare”
Ora l’Italia pesa di più in Europa
Dopo aver spazzato via la concorrenza alle elezioni europee, il premier Matteo Renzi vola a Bruxelles, presentandosi come l’uomo nuovo e vincente del socialismo europeo.
Incontro
Al tavolo della riunione del Pse – che tradizionalmente precede il Consiglio europeo – il premier si siederà come leader del partito che è riuscito a eleggere 31 eurodeputati, il gruppo numerico più consistente tra i Socialisti e Democratici. Forte del consenso raccolto, gli osservatori e gli analisti di cose europee considerano Renzi (insieme ad Angela Merkel), il leader continentale in grado di orientare – più di altri – la complicata scelta del nuovo presidente della Commissione Ue e di chiedere per l’Italia un commissario di peso nello scacchiere del governo Ue. Sull’onda della vittoria alle Europee, il Pd del resto ha fatto man bassa anche alle amministrative. Il Piemonte e l’Abruzzo vanno al centrosinistra, con Sergio Chiamparino e Luciano D’Alfonso, e si conferma in otto grandi comuni tra cui Firenze (con un plebiscito per l’ex vice di Renzi, Dario Nardella), Modena e Ferrara. Prato dal centrodestra passa al centrosinistra. «Messaggio ricevuto: ora è il momento di accelerare su tutto», ha detto Renzi lunedì sera a «Porta a Porta». Insomma dopo la festa, si riparte, in prima battuta dai provvedimenti in discussione in Parlamento: la Camera (oltre al divorzio breve, in aula da ieri e in fase di discussione generale), è chiamata a approvare la delega al Governo per il recepimento di una serie di direttive europee e l’attuazione di altri atti della Ue.Ora l’Italia pesa di più in Europa. Dopo aver spazzato via la concorrenza alle elezioni europee, ill premier Matteo Renzi vola a Bruxelles, presentandosi come l’uomo nuovo e vincente del socialismo europeo.
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