Corona assolto dal reato di evasione, gli restano da scontare ‘solo’ altri 14 anni
Il ‘re dei paparazzi’ Fabrizio Corona è stato assolto dall’accusa di evasione fiscale perché “il fatto non sussiste”. Lo ha stabilito la terza sezione penale del tribunale, a Milano, al termine del processo in cui l’ex fotografo dei vip era imputato per una presunta evasione da un un milione 300mila euro compiuta, secondo l’accusa, fra il 2007 e il 2008 nell’ambito delle attività della sua agenzia. In aula in abiti casual, t-shirt bianca e occhiali da sole, Fabrizio Corona dopo la lettura della sentenza ha abbracciato la madre Gabriella e il suo avvocato Ivano Chiesa. Poi la polizia penitenziaria lo ha riaccompagnato nel carcere di Opera, in provincia di Milano, dopo sta scontando sette anni e dieci mesi per diversi reati.
L’ex fotografo dei vip, in particolare, ha preso cinque anni di reclusione per l’estorsione al calciatore Trezeguet, un anno e cinque mesi per tentata estorsione ai calciatori Coco e Adriano, un anno e sei mesi per detenzione e spaccio di banconote false e ricettazione di una pistola. Nelle scorse udienze il pm aveva chiesto la condanna di Corona a un anno e nove mesi di reclusione per una presunta evasione fiscale compiuta dichiarando redditi inferiori rispetto a quelli effettivamente percepiti. Istanza che però oggi è stata respinta dal giudice monocratico Marina Zelante.
“Mio figlio può aver fatto degli errori ma non è un criminale – ha commentao la madre – E’ solo una persona che ha sbagliato. Lo stanno trattando come un criminale pericoloso, ma almeno oggi è stata fatta giustizia”. Una soddisfazione condivisa dal suo legale Ivano Chiesa. “Corona è stato assolto perché il fatto non sussiste – ha spiegato l’avvocato – e sono state accolte tutte le nostre richieste. In passato gli sono state inflitte pene troppo elevate a partire da quella per il caso Trezeguet. E per questo stiamo pensando di chiedere la revisione del processo”. L’assoluzione, per l’avvocato, potrebbe essere quindi un punto di partenza per “una nuova battaglia processuale”.
L’ex agente e fotografo dei vip, intanto, continua a scontare la sua condanna in carcere da “detenuto modello”. “A Opera ha scritto un libro – ha concluso il difensore prima di allontanarsi insieme con parenti di Corona – Partecipa a varie iniziative, gioca a calcio e ha fatto anche lo spesino, portando da mangiare ai detenuti”. Sul profilo Facebook di Corona, dove campeggia la frase ‘Assassini, delinquenti, stupratori sono a piede libero, io vado in carcere per tre fotografie’, un video pubblicato dopo l’assoluzione ha già raccolto quasi 5mila ‘mi piace’ e numerosi commenti di utenti che invocano “la liberazione”.
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