La Wind va in tilt, un italiano su quattro resta senza linea. L’azienda: “Anomalia eccezionale, ci sono verifiche in corso”
Venerdì nero per Wind. La rete fissa e mobile della compagnia telefonica va in tilt per ore, lasciando senza linea un italiano su quattro. La società telefonica, dopo le prime rassicurazioni generiche, è costretta a parlare di “anomalia eccezionale”. Immediata la reazione delle associazioni dei consumatori, pronte a promuovere azioni per risarcire i clienti, sono 22,3 mln in tutta Italia, colpiti da “pesantissimi” disagi. Ancora ignote le cause che hanno portato al black out su cui, come spiega la stessa Wind, “sono in corso verifiche”.
La giornata, scandita anche su twitter da una raffica di denunce e commenti amari raccolti sotto l’hashtag #Windown, può essere sintetizzata attraverso la progressiva presa di coscienza della portata del problema da parte della compagnia telefonica.Di fronte alle prime rimostranze dei clienti, un portavoce interpellato dall’Adnkronos punta a minimizzare: “Stiamo facendo verifiche ma per il momento possiamo dire di avere registrato anomalie nelle trasmissione dati che sono in via di soluzione e qualche disservizio sulla rete mobile”. Pochi minuti più tardi, una nota più circostanziata. Wind comunica che “da alcune ore, sta registrando disservizi generalizzati sulla rete fissa e su quella mobile’’.
L’azienda assicura che sta profondendo il massimo impegno per tornare alla normalità: “si sta lavorando intensamente per ripristinare il regolare servizio. Nello scusarsi con tutti propri clienti, Wind assicurerà un tempestivo aggiornamento sui tempi di risoluzione”. Un’ora più tardi, la società telefonica comunica che “l’anomalia riscontrata sulla rete fissa e mobile è in via di risoluzione definitiva”. Anche se “permangono alcune difficoltà, che l’azienda sta risolvendo, in isolate aree geografiche”. In questa ultima comunicazione, arriva anche l’indicazione che lascia pensare ad un problema tutt’altro che marginale: “Sono in corso di verifica le cause che hanno determinato questa eccezionale anomalia”.
Molto più dura la ricostruzione dell’accaduto da parte delle associazioni dei consumatori. Sono stati “pesantissimi” i disagi per gli utenti a causa del “black out” che ha colpito la rete di telefonia Wind-Infostrada, afferma il Codacons che sottolinea di avere ricevuto “segnalazioni dei cittadini da tutta Italia”. L’azienda, chiede l’associazione, “deve subito predisporre indennizzi automatici in favore di tutti i propri clienti”, ferma restando “la possibilità, per chi ha subito danni maggiori, di rivalersi in tribunale sulla compagnia telefonica”.
Il Codacons si spinge anche oltre. “Se non verranno accolte le nostre richieste, sarà inevitabile un’azione collettiva contro Wind Infostrada alla quale potranno aderire tutti gli abbonati della società”.
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